Negli anni ’70 e ’80, infatti, i loro singoli hanno raggiunto la vetta delle classifiche italiane e internazionali, vendendo oltre 22 milioni di copie, tanto da stringere ancora oggi il primato come gruppo musicale italiano ad aver riscontrato maggior successo commerciale, alle spalle dei Pooh.

Sarà Dion & Randall International a riportare i beniamini della musica pop italiana in Australia, in un tour che avrà inizio il prossimo 8 marzo a Melbourne, al Palais Theatre, e proseguirà a Sydney il 9 marzo all’Enmore Theatre e ad Adelaide al Thebarton Theatre, il prossimo 11 marzo; i biglietti sono già disponibili su Ticketmaster e Ticketek.

I concerti a Melbourne e a Sydney saranno aperti dal popolarissimo comico italo-australiano James Liotta che intratterrà il pubblico prima del grande spettacolo musicale.

Nel lontano 1963, Angelo e Franco entrano a far parte dei Jets, gruppo musicale ligure con l’obiettivo di proporre un repertorio meno commerciale rispetto a quello delle band concorrenti. Una sera incontrano Angela, cantante del gruppo beat ‘I Preistorici’, e restano affascinati dal suo carisma, tanto da soprannominarla “la Rita Pavone genovese”.

Dopo qualche anno, entrambi i gruppi si sciolgono; così nasce l’idea di un gruppo nuovo composto da Angela, Angelo, Franco e Marina – un’amica di Angela, conosciuta in una scuola di canto.

Il quartetto, che prende il nome di ‘Fama Medium’, comincia quindi a esibirsi in alcuni locali del lungomare genovese. Sarà Fabrizio de André a credere per primo nel nuovo gruppo musicale, organizzando per loro un’audizione presso una casa discografica milanese. I quattro, però, non superano il provino. “Questi di musica non capiscono nulla, ma voi avrete comunque successo”, gli dice De André.

Alla fine del 1967, nel pieno della Beat Generation, il quartetto polifonico torna a Milano per una nuova audizione presso una casa discografica; il direttore artistico è Franco Califano. Entusiasta della loro esibizione, decide di diventare il loro produttore. Crea per loro un nuovo look: un taglio di capelli “più maschile” per Angela e un biondo ossigenato per Angelo e Marina. Poi, li osserva e afferma: “Siete ricchi di idee e poveri di soldi”.

Nasce così il loro nome: Ricchi e Poveri.

Il quartetto si è ben presto guadagnato uno stile vocale unico, basato sull’intreccio di voci diverse tra loro: basso, tenore, contralto e soprano.

Sulla scia dei Mamas & Papas e dei California Dream, la prima apparizione in pubblico è stata al Cantagiro 1968 con L’ultimo amore. Seguono, poi, le esibizioni in night club italiani, fino al 1970 con la prima partecipazione al Festival di Sanremo insieme a Nicola Di Bari, con il brano La prima cosa bella che regalerà al gruppo il secondo posto in classifica. Un anno più tardi, replicano il secondo posto con il brano Che sarà, in coppia con José Feliciano; nel 1972 e nel 1973, partecipano rispettivamente con Un diadema di ciliegie e con Dolce frutto. Torneranno a Sanremo nel 1976 con la canzone Due storie di musicanti, composta da Sergio Bardotti e Luis Enriquez Bacalov.

Il 1972 è anche l’anno del successo di Pomeriggio d’estate e nel 1973 raggiungono il secondo posto a Canzonissima con Penso, sorrido e canto. Nello stesso periodo, cominciano a riscuotere successo anche all’estero: nel ‘73 vincono il ‘Premio della Critica’ al festival bulgaro ‘Orfeus d’Oro’ e nel ‘77 la televisione svizzera affida al gruppo la conduzione di un programma. Nel ’78, invece, partecipano al Festival all’Eurovision Song Contest con la canzone di Dario Farina, Questo amore. 

Gli anni Settanta sono per i Ricchi e Poveri momento di sperimentazione anche in altri ambiti artistici: dalla televisione al teatro, passando per la pubblicità. Realizzano un’operetta in versione televisiva, No, no, Nanette, con la direzione di Garinei & Giovannini e le coreografie di Don Lurio, e inizia anche la collaborazione con Walter Chiari con lo spettacolo Chiari di luna (1974) e la tournée teatrale ‘Chi vuol esser lieto sia’, che nel 1976 vince il ‘Biglietto d’Oro’ per il maggior numero di repliche.

Nel 1981, però, Marina Occhiena lascia il gruppo per intraprendere una carriera da solista. 

Nonostante la defezione, i Ricchi e Poveri continuano la loro scalata al successo e si presentano al Festival di Sanremo come trio con il celebre brano Sarà perché ti amo che rimane in vetta alle classifiche italiane per otto mesi, pur posizionandosi al quinto posto alla competizione di musica italiana. La canzone spopola anche all’estero, dominando le classifiche in Belgio, Francia, Austria, Germania e Spagna; sarà il singolo più venduto dell’anno, con sette milioni di copie.

I successi discografici continuano con l’album Mamma Maria, tra i più venduti in Europa nel 1982. Il singolo Come vorrei, infatti, resta nella ‘Top Ten’ per cinque mesi e diventa la sigla del programma televisivo Portobello, condotto da Enzo Tortora. Il 1982 è anche l’anno del tormentone Made in Italy e nel 1983 Voulez vous danser, che si aggiudica il primo posto tra le hit parade e vince il premio come canzone italiana più venduta in Europa.

Il 1985 è l’anno della definitiva consacrazione sanremese: i Ricchi e Poveri vincono il Festival con Se m’innamoro, aggiudicandosi anche i Telegatti d’Argento e un disco di platino. Partecipano ancora a Sanremo nel 1987 con Canzone d’amore, scritta da Toto Cutugno, nel 1988 con il brano Nascerà Gesù di Umberto Balsamo e nel 1989 con Chi voglio sei tu.

La notorietà cresce in modo esponenziale anche sulla scena internazionale: il tour in Australia e quello in Unione Sovietica conta 44 serate sold-out e ben 780mila spettatori. Nel maggio 1988, il gruppo registra anche il tutto esaurito alla Royal Albert Hall di Londra.

Nel corso degli anni ’90, continuano a sfornare successi, tra tour in Italia e all’estero, e partecipazioni televisive in Francia, Germania, Belgio, Moldavia, Georgia, Lituania, Australia, Spagna, Albania, Russia, Slovenia, Ungheria, Canada e Stati Uniti.

L’attività discografica prosegue fino al 2013 con il premio alla carriera ‘Città di Sanremo’.

E se nel 2016, Franco Gatti decide di lasciare il gruppo per dedicarsi maggiormente alla famiglia, Angelo e Angela decidono di proseguire il proprio percorso musicale: “Noi restiamo sul palco, perché questa è la nostra vita”.

Ripartono con Marikita, il singolo travolgente dal sapore latino, tornano in televisione nella giuria di Sanremo Young, e festeggiano mezzo secolo di successi, più di venti milioni di dischi venduti nel mondo e un repertorio intergenerazionale con lo spettacolo 50 anni di… Ricchi e Poveri.

Nel febbraio 2020, il gruppo partecipa, nella sua formazione originale e in veste di ‘super ospiti’, alla 70esima edizione del Festival di Sanremo, condotto da Amadeus, ricevendo il ‘Premio alla Carriera’ e annunciando l’uscita del doppio album Reunion e il lancio del singolo L’ultimo amore. Purtroppo, a causa dell’inaspettata crisi pandemica, l’uscita slitta al 26 febbraio 2021.

Lo scorso 18 ottobre 2022, Franco Gatti, il ‘baffo’ del gruppo musicale, scompare all’età di 80 anni, lasciando un grande vuoto nell’industria musicale italiana.

Il recente progetto di ‘Reunion’, però, ispira al gruppo la voglia di ritrovare il pubblico e portare in giro l’allegria della loro indimenticabile musica; ecco perché Angelo e Angela ripartono con la tournée in Italia e all’estero. Tornano, quindi, in Australia, il prossimo marzo, dopo ben trent’anni per riportare la gioia della bella musica di un tempo.