La Calabria, punta dello Stivale italiano, è costituita da una penisola protesa nel Mediterraneo. Per questo motivo, la regione ha uno sviluppo costiero di 788,92 km, lungo di esso si alternano tratti rocciosi, promontori, falesie e litorali sabbiosi. Il territorio calabrese è occupato per buona parte da rilievi montuosi (Pollino, Sila, Catena Costiera, Serre e Aspromonte), i quali costituiscono l’ossatura centrale della regione. Perciò, solo una piccola parte della superficie regionale è occupata da pianure; le principali in ordine di grandezza sono la Piana di Sibari, ovvero la Piana calabrese più grande della regione, la Piana di Gioia Tauro, ossia la Piana più importante dal punto di vista economico (contando il porto di Gioia Tauro, il più grande d’Italia, e la centrale elettrica a Rizziconi), e infine la Piana di Sant’Eufemia, composta da 10 comuni, 8 di Catanzaro e 2 di Vibo Valentia. La Calabria conta cinque provincie che sono Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia.
Essendoci stata un’eccezionale Festa della Calabria, domenica scorsa, presso il Colosseo della Doltone House al Club Marconi di Bossley Park, abbiamo pensato di fare cosa gradita ai calabresi dando qualche informazione sulla loro regione ricordando che in Calabria risiedono 1.700.000 abitanti, ma che i calabresi che vivono in quasi tutti I continenti del nostro pianeta sono circa 7 milioni. Alla Festa della Calabria hanno partecipato 480 persone, la maggior parte d’origine calabrese, ma ci ha fatto piacere notare che erano presenti anche molte associazioni e connazionali appartenenti ad altre regioni italiane.
A dare il benvenuto ai presenti è stato un presentatore d’eccezione, l’ex parlamentare statale Gaetano Zangari che si è soffermato a parlare della Calabria prima di iniziare a presentare i graditi ospiti che si sono alternati al microfono. Sono infatti stati molto applauditi, anche perchè molto brevi, concisi ed efficaci, gli interventi del sindaco di Fairfield Frank Carbone e del consultore per la Regione Calabria Tony Mittiga. In rappresentanza del Club Marconi, con tutto il comitato direttivo presente all’evento, è toccato al presidente Morris Licata porgere un caloroso benvenuto ai presenti. È stata poi la volta di Giovanna Pellegrino, presidentessa del Comitato Femminile del Club Marconi, che ha ringraziato i presenti per avere aderito in gran numero alla festa e ha spiegato che questi eventi, dedicati alle regioni d’Italia (la Sicilia è stata celebrata alcuni mesi fa e il Veneto è in programma per marzo del prossimo anno) sono state volute dal comitato direttivo, dall’amministratore delegato del Club Marconi Matthew Biviano e dal comitato femminile stesso per ritornare alle radici della nostra patria, e trasmettere ai figli e nipoti la cultura, la musica, la cucina e le tradizioni delle aree regionali italiane. Pellegrino ha voluto specificatamente ringraziare le coordinatrici dell’evento, Caterina Romeo e Diana Gentile dell’ufficio marketing elogiando la validissima e instancabile collaborazione ricevuta nell’organizzazione della festa dal direttore del Marconi Tony Paragalli, originario di Oppido Mamertina, un noto paese situato in provincia di Reggio Calabria.
Ottimo il menù scelto sul tema della regione servito dal personale della Doltone House coordinato dal sempre efficiente John Cincotta. La parte musicale ha visto la partecipazione di Frank De Bellis, George Vumbaca, Joe Zappia e il Dj Alex, mentre è stata applauditissima l’esibizione delle giovani ballerine, in costume tradizionale calabrese, del West Company Dance Group. Numerosi i premi del “lucky door” messi in palio dal comitato femminile che ha portato il sorriso nel volto dei vincitori. I partecipanti, inoltre, hanno potuto acquistare le famose salsicce calabresi contenenti l’immancabile peperoncino e fare contento il palato gustando il tradizionale gelato calabrese. È stata una festa ben organizzata che ha giustamente voluto onorare la Calabria, una delle tre regioni italiane (le altre sono Sicilia e Veneto) che vantano il maggior numero di soci al Club Marconi e che con il loro supporto hanno contribuito a fare del club il più grande e prestigioso sodalizio italiano esistente non solo in Australia ma nel mondo intero.