Oggi l’Australian Financial Review ha riportato che la Coalizione si è opposta al piano del dei laburisti di creare un secondo consiglio all’interno della RBA dedicato alla gestione dei tassi d’interesse, nel timore che il governo possa riempirlo di membri "amici".

Il ministro ombra del Tesoro, Angus Taylor, ha successivamente confermato l’ipotesi formulata nell’articolo.

In risposta, il tesoriere, Jim Chalmers, ha aperto la porta ai Verdi nel tentativo di vedere approvate le riforme di governance della RBA.

È fatto risaputo che i Verdi potrebbero accettare di fornire il loro appoggio a condizione che i laburisti assumano il potere di scavalcare le decisioni della Banca centrale, annullando i recenti rialzi dei tassi d’interesse.

Chalmers ha detto in conferenza stampa che la posizione assunta dall’opposizione è “irresponsabile e deludente, ma non è particolarmente sorprendente data la negatività patologica di Peter Dutton e la debolezza di Angus Taylor”.

Chalmers ha sostenuto che Taylor “è stato scavalcato ancora una volta”, richiamando il suo precedente sostegno alle modifiche.

In merito, Taylor aveva affermato che “chiariranno il ruolo di politica monetaria della Reserve Bank, rafforzeranno i suoi accordi di governance, miglioreranno la trasparenza del suo processo decisionale e approfondiranno la sua competenza economica.”

“Le riforme della Reserve Bank mirano a rendere la RBA più indipendente, non meno indipendente”, ha ripetuto Chalmers.

Il ministro è poi passato ad elencare sei concessioni fatte durante i negoziati con Taylor, tra cui quella che il presidente del consiglio della governance sia il governatore, e un emendamento che avrebbe fatto sì che tutti gli attuali membri del consiglio siano quelli che passano al consiglio di politica monetaria a meno che non lo vogliano.

Chalmers ha affermato che un accordo bipartisan è ancora la sua prima scelta, ma che preferisce approvare il disegno di legge con il sostegno dei Verdi piuttosto che ritirarlo.

Taylor ha detto ai giornalisti a Canberra che la Reserve Bank “ha bisogno di stabilità e certezza”, accusando il governo di “star perdendo la battaglia contro l’inflazione persistente”.

“Il governo chiaramente non condivide il nostro impegno per una Reserve Bank indipendente, credibile e capace”, ha affermato.

I Verdi vogliono che il governo si riservi i poteri di ignorare la RBA e chiedono una disposizione separata nel Banking Act che consenta alla RBA di indirizzare le banche a chi prestare il denaro creato tramite l’allentamento quantitativo.