ADELAIDE - Lo scorso 30 novembre al Sicilia Club si è celebrato il premio Beato Padre Pino Puglisi nel Mondo, giunto alla sua sesta edizione australiana, grazie all’Associazione Jus Vitae Australia, presieduta da Martino Princi.
Una serata di grande successo, tutti i posti andati velocemente esauriti.
C’è stato anche un colpo di scena. A un giorno dall’evento è stato donato un mandolino per l’asta silenziosa: all’interno dello strumento la firma Pino Puglisi. Una casualità, considerata dai più un piccolo miracolo.
Purtroppo però la settima edizione del 2020 è stata annullata:
“La pandemia di coronavirus sta lacerando le nostre famiglie, le nostre comunità e quindi le nostre associazioni che, già provate dal ricambio generazionale, si vedono nel 2020 chiamate ad affrontare con enorme difficoltà tutte le loro attività”, si legge in una nota del presidente Princi.
L’associazione, anno dopo anno, promuoveva all’interno della comunità italo-australiana il messaggio educativo e d’amore di padre Pino Puglisi alle nuove generazioni:
“Affinché si risvegliasse nel cuore di tutti il rispetto della dignità umana per avere popoli liberi, bambini non più schiavi o in guerra e famiglie in cui non manchi mai il lavoro, per poter vivere una vita dignitosa”, prosegue Princi.
Il tutto nel segno della visione, e missione, di padre Pino Puglisi: portare la luce della solidarietà nel suo quartiere povero di Palermo e in tutte le famiglie del mondo.
L’assassinio di padre Pino Puglisi non ne ha fermato la visione e la missione, come testimoniato dall’entusiasmo con cui opera la Jus Vitae Australia.
Negli anni le somme raccolte alla serata annuale sono sempre state inviate ai più bisognosi nel mondo, i bambini e le loro famiglie, attraverso la Caritas e altre organizzazioni umanitarie, compresa quella di padre Antonio Garau, che opera nella città dove lavorava il Beato, Palermo.
L’anno scorso, nel pieno degli incendi australiani, il comitato ha deciso di aiutare anche le famiglie dei vigili del fuoco del South Australia.
Martino Princi desidera comunque far sapere alla comunità che, anche se quest’anno non ci sarà la serata di assegnazione dei premi, verrà organizzata una Messa solenne in onore del Beato presso la parrocchia di Mater Christi e assicura che nel 2021 l’evento sarà “più grandioso del solito”; per questo auspica che tutti sostengano l’iniziativa.