Il leader dell’opposizione illustrerà oggi la posizione della Coalizione rispetto al documento di bilancio 2024/25 messo a punto dal governo Albanese.
I crediti d’imposta sulla produzione per un valore di 13,7 miliardi di dollari per l’idrogeno e per i minerali critici, il cuore del piano A Future Made in Australia, verranno in tutta probabilità avversati.
Ieri, Dutton aveva fatto sapere che la Coalizione appoggerà i buoni sconto governativi da 300 dollari a valere sulla bolletta energetica per i nuclei familiari, pur criticando la scelta di estenderli a tutti anziché limitarli alle famiglie meno abbienti.
La Coalizione ha espresso il suo disaccordo con la mancanza di verifiche economiche sugli sgravi sul costo della vita, chiedendosi perché sussidi vengano estesi anche a coloro che si trovano nelle fasce di reddito più alte.
La posizione critica della Coalizione sul budget si allarga alla percepita mancanza di misure calibrate per contrastare la persistenza del tasso d’inflazione, ancora troppo alto.
Il ministro del Tesoro ombra Angus Taylor ha paragonato gli interventi contenuti nel bilancio come “l’applicare un cerotto su una ferita da proiettile".
Un numero prevalente di economisti ha lanciato l’avvertimento secondo il quale la spesa contenuta nel bilancio potrebbe avere un effetto inflazionistico e incrementare la pressione sulla Reserve Bank, con il risultato di allontanare nel tempo il primo di una lungamente attesa serie di tagli ai tassi d’interesse.
Il ministro del Tesoro Jim Chalmers ha detto che la verifica dell’idoneità a ricevere i buoni energia avrebbe richiesto un periodo tempo e un impegno che al momento non erano disponibili.
“Stiamo cercando di fornire un alleggerimento del costo della vita alle persone della classe media che sono sotto pressione”, ha detto ieri sera Chalmers ospite di The Project.
“Invece che creare dal nulla un sistema completamente nuovo per distribuire questo aiuto, il modo più efficiente per farlo era distribuirlo su larga scala.”
Preso atto che il Partito laburista procede con la transizione alle energie rinnovabili, Dutton ha affermato che le comunità saranno consultate sull’adozione dell’energia nucleare.
Dutton è convinto che l’energia nucleare sara chiamatà a svolgere un ruolo centrale nel percorso dell’Australia verso la riduzione delle emissioni, entrando a far parte a pieno titolo dell’assortimento energetico del paese.
In precedenza, Dutton aveva sostenuto di non credere che l’Australia debba mettere tutte le uova nello stesso paniere e fare affidamento unicamente sulle rinnovabili.
La Coalizione, propone, inoltre, che agli australiani sia consentito utilizzare parte dei fondi della superannuation per poter acquistare una casa.
La proposta fu bocciata dai fondi di gestione della super, che a suo tempo commissionarono un modello che dimostrò che consentire di attingere ai fondi pensionistici avrebbe conseguenze negative per miliardi sul bilancio governativo.