L’iniziativa di successo del Club Marconi in collaborazione con Vinnies Van, che lo scorso anno ha permesso di raccogliere un’incredibile cifra di 50mila dollari, ha dimostrato l’efficacia dell’impegno comunitario nella lotta contro la povertà. Grazie alla generosità di molte persone, sono stati forniti pasti caldi e sostegno ai senzatetto che, troppo spesso, non hanno accesso al cibo ogni giorno.
Questo straordinario risultato dimostra che quando una causa è ben supportata, i risultati possono essere significativi. Per cercare di affrontare il problema dei senzatetto il sodalizio di Bossley Park ospiterà di nuovo per il secondo anno il ‘Club Marconi & Vinnies Community Car Sleepout’, venerdì 13 giugno, a partire dalle 5pm, per concludersi sabato 14 giugno alle 6am.
Nel ‘Car Sleepout’ inaugurale, proposto al cda dai direttori Sam Noiosi e Gaetano Zangari, il Club Marconi nel breve spazio di otto settimane ha raccolto una cifra che è andata al di là di ogni più rosea aspettativa.
L’iniziativa del 2024 ha visto i fondi raccolti acquistare un nuovo ‘Nightly Patrol Van’ per la Mount Pritchard Conference.
“Si è trattato di uno sforzo di squadra del consiglio, dello staff e della dirigenza del club, delle Ladies Auxiliary, dei fornitori e dei soci che alla fine hanno contribuito generosamente visto la notevole quantità di fondi raccolta”, ha affermato a nome del consiglio direttivo, Zangari.
“Quest’anno l’obiettivo è raccogliere fondi aggiuntivi non solo dal ‘Car Sleepout’ ma anche dall’inclusione del ‘Vinnies Food Truck’ nelle prossime popolari feste del club: quella delle castagne e della Repubblica italiana”, ha dichiarato il vicepresidente Noiosi.
“I volontari del Vinnies cucineranno tacos freschi e tutto il cibo e le bevande saranno donati e tutto il denaro raccolto andrà direttamente alla campagna Club Marconi Car Sleepout”, ha affermato Josie Charbel, responsabile del Vinnies Van.
Gli sforzi del Club Marconi nel sensibilizzare sul problema dei senzatetto e nell’aiutare la comunità hanno aperto una serie di iniziative ispirando altri club ed entità sportive professionistiche ad accettare la sfida di ospitare un ‘Car Sleepout’ nelle rispettive comunità.
