Cameron, che aveva guidato il governo tra il 2010 e il 2016, è stato richiamato dal primo ministro Rishi Sunak in un rimpasto di governo seguito alla demozione del ministro degli Interni Suella Braverman, cui non è stato perdonato di aver accusato la polizia di essere troppo indulgente con i manifestanti filo-palestinesi, al suo posto è stato nominato James Cleverly, già titolare del ministero degli Esteri.
La nomina di Cameron ha sorpreso gli osservatori politici più esperti.
È raro che un non-parlamentare venga chiamato a ricoprire un incarico governativo di alto livello, e sono passati decenni dall’ultima volta che un ex primo ministro aveva ricoperto un incarico di gabinetto.
Il governo ha reso noto che Cameron sarà nominato membro della camera alta non eletta del parlamento, la Camera dei Lord.
Dopo aver ricevuto l’incarico, Cameron ha affermato che la Gran Bretagna “sta affrontando una serie di sfide internazionali spaventose, quali la guerra in Ucraina e la crisi in Medio Oriente”.
“Anche se sono stato fuori dalla politica di prima linea negli ultimi sette anni, spero che la mia esperienza - come leader conservatore per 11 anni e primo ministro per sei - mi aiuterà a venire in aiuto al primo ministro nel fronteggiare queste sfide vitali”, ha detto Cameron in una dichiarazione ufficiale.
La sua nomina riporta al governo un leader che aveva lasciato sconfitto dall’esito del referendum Brexit che ha sancito l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Cameron aveva indetto il referendum sull’adesione alla Ue del 2016, fiducioso che il paese avrebbe votato per rimanere nel blocco, dimettendosi il giorno dopo che gli elettori hanno scelto il “leave”.
Il mese scorso Sunak ha cercato di dipingere il suo governo come una forza di cambiamento, affermando che avrebbe rotto lo “status quo trentennale” che comprende i governi di Cameron e di altri predecessori conservatori.
“Qualche settimana fa, Rishi Sunak ha detto che David Cameron faceva parte di uno status quo fallito. Ora lo sta riportando indietro come una zattera di salvataggio”, ha dichiarato il parlamentare laburista Pat McFadden.
“Questo mette a tacere la ridicola pretesa del primo ministro di offrire un cambiamento dopo 13 anni di fallimento dei Tory.”