BERLINO - Emigrare non significa soltanto lasciare un luogo, ma anche ricostruire un’identità altrove. È con questa consapevolezza che, nel 1989, nasce l’associazione Emilia-Romagna in Berlin e.V., una realtà che, a distanza di oltre tre decenni, continua a essere un punto di riferimento per gli emiliano-romagnoli e per chiunque voglia avvicinarsi alla cultura di questa regione.

Fondata su iniziativa di Laura Garavini, oggi parlamentare italiana, l’associazione nacque dall’idea di creare un ponte tra l’Emilia-Romagna e la capitale tedesca, un luogo in cui i connazionali potessero ritrovarsi, condividere esperienze e mantenere vivo il legame con la propria terra d’origine. “Sin dal mio arrivo in Germania ho percepito una profonda simpatia e ammirazione nei confronti della nostra regione”, racconta Garavini, sottolineando come l’iniziativa sia stata accolta con entusiasmo da molti corregionali, desiderosi di ritrovare un senso di comunità, parlare il proprio dialetto, gustare sapori familiari e confrontarsi su valori comuni.

Da quel primo nucleo, che si riuniva per il piacere di stare insieme e condividere esperienze, l'associazione ha vissuto un’evoluzione costante, accogliendo oggi non solo italiani ma anche tanti tedeschi affascinati dalla cultura emiliano-romagnola.

Tra coloro che hanno contribuito alla sua crescita c’è Jonas Brambati, attuale presidente, che nel 2012, poco dopo il suo trasferimento a Berlino, scoprì l’associazione grazie a una ricerca su Google. “Mi chiedevo se esistesse un gruppo di emiliano-romagnoli in città per conoscere nuove persone. Ho contattato il direttivo di allora, ci siamo incontrati a cena in un ristorante e mi sono subito sentito parte di una famiglia”, ci racconta Brambati. Da semplice membro a parte attiva del consiglio direttivo il passo fu breve, fino a diventare presidente nel 2019, ruolo che oggi svolge con passione e dedizione.

La missione dell’Associazione Emilia-Romagna in Berlin e.V. è chiara: essere un punto di riferimento per gli emiliano-romagnoli e per chiunque voglia approfondire la conoscenza di questa terra ricca di storia, cultura e tradizioni.

Attraverso un’ampia gamma di iniziative, dalle tavolate conviviali agli eventi culturali, dalle visite guidate ai momenti di confronto e dibattito, l’associazione offre spazi di aggregazione e dialogo, nei quali la tradizione italiana rimane il filo conduttore. “Realizziamo eventi in cui le persone possono parlare italiano, scambiarsi idee e magari gettare le basi per nuovi progetti” spiega Brambati, sottolineando come il valore della comunità sia il vero motore dell’associazione.

Oltre alle attività sociali e culturali, l’associazione si distingue anche per il suo contributo alla valorizzazione del patrimonio emiliano-romagnolo attraverso progetti di respiro internazionale. Tra le iniziative più recenti spicca il progetto 4 Donne, premiato dalla Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo e dedicato alle storie di quattro donne che, pur avendo radici in Emilia-Romagna, hanno costruito nuove esperienze di vita lontano da casa.

Il progetto sarà presentato ufficialmente alla fine dell’anno e successivamente caricato su Migrer, il museo virtuale dell’Emilia-Romagna, oltre che su YouTube.

“Questo riconoscimento conferma l’impegno dell’associazione non solo nel creare occasioni di incontro, ma anche nel promuovere e preservare la memoria delle nostre comunità all’estero”, spiega Brambati. Un impegno che si era già concretizzato in precedenti progetti culturali, come il documentario realizzato – grazie al contributo della Consulta - da Lisa Mazzi e Barbara Bernardi, disponibile online.

L’inclusività è uno degli elementi distintivi di questa realtà, che accoglie non solo emiliano-romagnoli ma anche amici e simpatizzanti, italiani e tedeschi, interessati a scoprire di più sulla cultura della regione. “Chiunque voglia partecipare è il benvenuto, basta un semplice avviso via email”, aggiunge il presidente.

Il direttivo dell’associazione è composto, oltre che da Brambati in veste di presidente e segretario, anche da due vicepresidenti, Marina e Mauro, e dalla tesoriera Karla, un gruppo affiatato che lavora per rendere ogni evento un’occasione di incontro e arricchimento reciproco.

Per chi desidera seguire da vicino le attività e partecipare agli eventi in programma, è possibile visitare i canali ufficiali dell’associazione, sempre aggiornati sulle ultime iniziative e progetti.