COSENZA - Una neonata di appena un giorno di vita è stata rapita dalla clinica del Sacro Cuore, nel centro di Cosenza, e portata via da una donna ed un uomo, Rosa Vespa (51 anni) e Acqua Moses (43 anni) che poco dopo sono stati bloccati dalla Squadra mobile. La bambina sta bene ed è già ritornata con i suoi genitori.
Secondo quanto ricostruito, la piccola era in una stanza della clinica insieme alla mamma, una casalinga di circa 27 anni, e alla suocera di questa. Nella stanza sarebbe entrata una donna, bassa, con il volto parzialmente coperto da una mascherina ed i capelli raccolti in treccine, che si è presentata come una puericultrice dicendo di dovere portare la bambina dal pediatra, ha preso la piccola e si è allontanata. La mamma e le nonne della piccola, non vedendola tornare, dopo un po’ si sono allarmate ed hanno chiesto informazioni, ed è così che è stato scoperto il rapimento.
Dalle immagini registrate da una telecamera interna della clinica si vede la donna che si avvicina ad un ovetto da neonato, raggiunta subito dopo da un uomo con un cappellino in testa. I due cercano di mettere la neonata nell’ovetto ma non riuscendovi si allontanano, lei con la piccola in braccio e lui con l’ovetto in mano.
Familiari ed amici dei genitori, subito dopo aver saputo del sequestro, hanno postato sui social la foto della bambina con l’invito a mettersi in contatto in caso di avvistamento, e immediatamente l’allarme è stato girato a tutte le forze dell’ordine.
Grazie all’analisi dei video di sorveglianza della clinica, gli investigatori hanno identificato la coppia e sono riusciti a individuare l’appartamento dei rapitori, dove la bambina è stata trovata adagiata in una culla, mentre nella casa era in corso una festa.
La coppia non ha opposto resistenza: la donna è rimasta in silenzio e il suo compagno sembrava addirittura ignaro della situazione, come anche gli ospiti presenti.
La neonata è stata riportata alla clinica Sacro Cuore per farla vedere ai genitori, e all’arrivo dell’ambulanza alla struttura dalla folla è partito un lungo applauso e cori per la piccolina. La piccola è scesa dall’ambulanza in braccio ad un poliziotto ed è stata portata all’interno per farla ricongiungere ai genitori.
Dopo pochi minuti, lo stesso agente ha riportato la bimba sull’ambulanza che è partita alla volta dell’ospedale dell’Annunziata, dove sarà sottoposta a controlli per verificarne le condizioni ed accertare che non abbia subito alcun problema.
“Questa è la nostra famiglia che si stava sgretolando in mille pezzi. Le forze dell’ordine hanno fatto un lavoro eccezionale, mentre io avevo perso le speranze un’intera città anzi Regione si è bloccata per cercare la nostra bambina”, ha scritto sui social la madre della piccola dopo la felice risoluzione della vicenda, ringraziando a nome di “una mamma e un papà che ieri sono morti e risorti”.