MELBOURNE - Nei sei giorni successivi al Natale, si prevede che il pubblico approfitterà delle offerte spendendo un totale di 3,7 miliardi di dollari, una crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il New South Wales guiderà la spesa con 1,1 miliardi di dollari in cinque giorni, seguito dal Victoria con 951 milioni.
Le previsioni stimano 746 milioni di dollari spesi nel Queensland, 234 nel South Australia, 410 nel Western Australia, 74 in Tasmania, 33 nel Northern Territory e 69 nello Australian Capital Territory.
Gran parte della spesa sarà destinata ai generi alimentari (296 milioni), beni per la casa (378 milioni) e abbigliamento e calzature (197 milioni).
La portavoce dell’Australian Retailers Association, Alexandra Keefe, ha spiegato che molti australiani hanno iniziato i loro acquisti natalizi in anticipo. “Abbiamo visto i consumatori pianificare le liste regalo già da ottobre e iniziare gli acquisti nello stesso mese”.
Nonostante l’incremento delle vendite, i rivenditori si trovano davanti un periodo difficile. L’inflazione ha superato la crescita delle vendite, aumentando del 2,8% nei 12 mesi concusisi lo scorso settembre.
Le abitudini d’acquisto sono cambiate, in quanto i consumatori anticipano le spesa approfittando degli sconti in occasione del Black Friday e del Cyber Monday.
Rimane comunque un certo ottimismo per un possibile taglio dei tassi d’interesse al 4,10% da parte della Reserve Bank a febbraio, che potrebbe venire in aiuto ai settori più colpiti.
Nel frattempo, il settore dell’ospitalità mostra segnali positivi. Le prenotazioni alberghiere a dicembre sono aumentate del 4,6% rispetto allo scorso anno, un risultato promettente nonostante i bilanci delle famiglie siano più limitati.