ROMA - “Putin vuole che la nostra gente soffra e se ne vada dall’Ucraina, che vengano distrutti scuole e ospedali, vuole distruzione ovunque non solo su linea del fronte”. Lo ha denunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo alla sessione plenaria della Conferenza sulla ripresa ucraina a Roma, aggiungendo che il leader russo “sta rifiutando tutte le proposte”.
La premier Giorgia Meloni, salutando le delegazioni presenti alla Nuvola di Roma, ha detto che “è un onore e un piacere aprire i lavori della quarta edizione della conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina. Crediamo con convinzione nel futuro dell’Ucraina”.
Inoltre, Meloni ha elogiato la “partecipazione così ampia e di così alto livello a questa conferenza, che trasmette al mondo un messaggio importante, ognuno di noi è qui per un obiettivo comune: guardare oltre l’insopportabile ingiustizia” contro Kiev “e saper immaginare un’Ucraina prospera, aiutandola a difendersi, immaginando” anche il post-guerra.
“La Russia incrementa gli attacchi contro i civili: il disegno è tentare di piegare gli ucraini con il buio, la fame e la paura. Il piano di Mosca è fallito, perché la comunità internazionale si è schierata contro questo scempio – ha osservato la premier –. Vogliamo fermare l’oscurità e costruire un futuro forte per l’Ucraina”.
Alla conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina a Roma saranno presi “impegni per oltre dieci miliardi di euro”, ha assicurato la premier Giorgia Meloni: “Questa conferenza sarà il punto di partenza per il miracolo” della ricostruzione dell’Ucraina”. E ha aggiunto che “il popolo ucraino ha scelto di combattere perché ama quello che sta difendendo. Il nostro compito è aiutare l’Ucraina e lo faremo per amore di giustizia e come monito per il futuro. L’Italia intende svolgere un ruolo da protagonista”.
La premier ha lanciato un messaggio di fiducia agli investitori: “Il sistema Italia può fare la differenza” per la ricostruzione dell’Ucraina, e ha assicurato che "investire non è un azzardo, è un investimento sulla pace e sulla sicurezza dei nostri cittadini”, dice la presidente del Consiglio, “saremo al nostro fianco”.
Duro l’attacco di Mosca alla Conferenza internazionale per la ripresa dell’Ucraina. “Già di per sé, il nome scelto per questa iniziativa ben rispecchia la logica cinica e menzognera che viene portata avanti dagli attuali leader dei Paesi occidentali, Italia compresa”, scrive in una nota di commento l’ambasciata della Federazione Russa in Italia.
“Anziché fermare la guerra e risolvere le sue cause profonde, è sulle sue conseguenze che essi pongono l’enfasi, mostrando così al mondo intero la loro brama di dominio, la loro avidità e l’ingordigia, per le quali sono disposti a distorcere completamente qualunque realtà di fatto”, si legge nella nota.
Intanto, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e il Segretario di Stato americano Marco Rubio si sono incontrati a Kuala Lumpur. Lo riferisce un corrispondente di RIA Novosti. Il colloquio si è tenuto a margine del vertice ASEAN. Lavrov e Rubio avevano parlato diverse volte al telefono e si erano incontrati di persona per la prima volta durante i colloqui russo-americani a Riad a febbraio. In quell’occasione, le parti avevano concordato di iniziare a lavorare alla normalizzazione delle relazioni bilaterali.