I colori caldi delle decorazioni, le risate che si rincorrevano tra i tavoli, il profumo degli arancini appena fritti e le note coinvolgenti di una band che ha davvero acceso la pista da ballo. Lo scorso sabato 21 giugno, il Rosebud Italian Club ha meravigliosamente celebrato il suo 41esimo anniversario, trasformando un semplice dinner dance in una festa carica di emozioni e ricordi condivisi.
Ben 280 persone si sono ritrovate nel cuore del sodalizio, accolte da un’atmosfera viva e gioiosa. E a fare da colonna sonora all’evento, Johnny Vegas e la sua Vegas Band che hanno regalato uno spettacolo travolgente, spingendo anche i più timidi a lasciare il tavolo per unirsi ad amici e famiglia al centro sala.
“Tanto ballo, tanto cibo, uno spettacolo fantastico e un’atmosfera indimenticabile: una serata davvero splendida”, ha asserito il presidente del club, Lorenzo D’Alia.
Il menù, preparato interamente nella cucina del club da uno chef professionista, ha saputo deliziare gli ospiti con sapori tradizionali e che sanno sempre di casa. A rendere la serata possibile, non solo lo staff, ma anche una squadra generosa di volontari che hanno lavorato instancabilmente dietro le quinte, in sala e in cucina.
“È stato un evento fantastico, con tante giovani famiglie presenti. Ci fa sperare che possano essere interessate a unirsi al comitato”, ha detto D’Alia, lui che il club l’ha visto nascere, quando ancora contava solo ventidue soci fondatori e l’idea di un sodalizio italiano sulla Mornington Peninsula sembrava soltanto un sogno lontano.
Oggi, dopo più di quattro decenni, quel desiderio cammina sulle gambe di centinaia di persone che continuano a incontrarsi, a condividere, a tenere viva una cultura che non vuole scomparire.
Il prossimo 27 luglio, l’assemblea generale annuale sarà l’occasione per immaginare il futuro: un passaggio di testimone ai giovani italo-australiani, chiamati a raccogliere l’eredità di chi ha costruito, anno dopo anno, un angolo d’Italia a Rosebud.