È stata bella e commovente la cerimonia della consegna della targa alla memoria di Ross Maniaci, una personeache ha meritato la stima e la riconoscenza dell’intera comunità eoliana residente nell’arcipelago o altrove. La cerimonia svoltasi nell’ambito della Festa degli Eoliani nel Mondo, che è stata celebrata il 4,5, 6 e 7 settembre scorsi nelle Isole Eolie per ricordare tutti gli emigranti eoliani. Alla serata hanno preso parte Rita Maniaci, moglie per oltre 40 anni di Ross, e la figlia Carolina, oltre a numerosi parenti di Ross e Rita ed eoliani di Sydney in vacanza a Lipari. Ogni anno di targhe ne vengono assegnate tre. La prima per onorare i membri della comunità eoliana del Nord America, la seconda per onorare i membri della comunità eoliana espatriati nei Paesi dell’America del Sud e la terza per dare il medesimo riconoscimento a un membro della comunità eolo-australiana.
La Festa degli Eoliani nel Mondo è nata in Australia 13 anni fa con un protocollo d’intesa proposto dal C.I.R.C.E. (Centro Internazionale di Ricerca per la Storia e la Cultura Eoliana), presieduto dal prof. Marcello Saija e firmato il 16 novembre 2011 dal presidente dell’Associazione Isole Eolie, Fausto Biviano, e dai sindaci eoliani presenti a Sydney. La scelta ogni anno viene operata dai sindaci sulla base delle motivazioni storiche proposte dal C.I.R.C.E. Quest’anno il consiglio dei sindaci ha deciso di assegnare la targa a Ross Maniaci, rifondatore dell’antico Circolo Isole Eolie di Sydney e presidente per oltre 20 anni dell’Associazione Isole Eolie. La manifestazione è stata organizzata dal prof. Saija, direttore del Museo dell’Emigrazione di Malfa, una raccolta continua di emozioni che racconta le storie di chi andò a sfamarsi e a creare futuro oltre questo arcipelago, in collaborazione con Notiziarioeolie. it, ed è stata condotta da Martina Costa e Federico Lo Schiavo al Teatro Castello di Lipari.
La serata è stata aperta dal sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, che ha ricordato Ross Maniaci come un personaggio forte, resiliente, un liparota duro, che ha voluto dopo le vicende del dopoguerra, fondare l’Associazione Isole Eolie a Sydney. “Questa è l’occasione - ha continuato il sindaco - per ricordare che noi siamo un popolo fiero che non si ferma mai e questo mi riempie di orgoglio, e ora consegnando la targa alla vedova Maniaci voglio testimoniare questo orgoglio e per questo ho messo la fascia di sindaco”. Ha fatto seguito il prof. Saija, che ha ricordato che la targa alla memoria è stata assegnata a Ross Maniaci, che ha avuto la fortuna di incontrare la prima volta nel 2011 ed è stato lui che ha prodotto la Festa degli Eoliani nel Mondo. “Noi avevamo una folta delegazione in Australia e abbiamo incontrato la comunità eoliana di Sydney nel corso di un grande evento alla Mediterranean House, e devo dire che in quella occasione il contributo di Ross è stato straordinario, senza il suo aiuto quell’evento non si sarebbe potuto fare. È stato poi presentato da Rita Maniaci il filmato, preparato da Cristina Neri sulla vita di Ross Maniaci.
Una testimonianza su Ross Maniaci è stata fornita da un altro rifondatore dell’Associazione Isole Eolie, Eligio Perna, che ogni anno puntualmente ritorna dall’Australia nella sua Canneto. Perna ha ricordato che il Circolo Eoliano era stato chiuso nel 1941 dal governo australiano per motivi politici in quanto toppo orientato verso la politica fascista di Mussolini. Perna ha poi ricordato il grande lavoro svolto dal Circolo Eoliano nel conservare in Australia le tradizioni del paese d’origine e il modo di vivere degli italiani. Parlando di Ross Maniaci ha ricordato che aveva un carattere mite ed era aperto agli altri e con il quale si lavorava bene. Ha poi avuto luogo la consegna della targa da parte del primo cittadino liparota a Rita Maniaci, che visibilmente commossa ha ringraziato il professor Saija, lo stesso sindaco Gullo e quelli di Malfa, Santa Marina e Leni per aver onorato il compianto marito Ross con il Premio Eoliani nel Mondo. È stata poi letta la lettera di Fausto Biviano, presidente dell’Associazione Isole Eolie di Sydney, che ha ringraziato il C.I.R.C.E. per l’onore dato al sodalizio di Sydney con la nomina di Ross Maniaci a Eoliano nel Mondo 2024. Biviano ha ricordato che Ross Maniaci è stato il suo mentore e insegnandogli che il successo si ottiene con il lavoro costante e la comprensione delle persone con cui si lavora. Bartolino Leone ha ricordato che il C.I.R.C.E. e Notiziarioeolie.it continuano a lavorare e produrre per dare e ricordare chi proviene e ritorna alle Eolie in cerca delle radici.
Emigranti furono i finanziatori dell’ospedale di Lipari, emigranti erano e sono quelli che con le rimesse sostenevano le famiglie rimaste sulle isole, emigranti furono quelli che si videro scippare con le pratiche di usucapione le proprietà affidate a parenti e amici. Gli emigranti ancora oggi viaggiano da forestieri da e per le Eolie. La politica li ha spesso dimenticati, ma loro sanno ancora ricordare i tre fischi di sirena, inno di speranza per ritornare sempre a casa.
Rosario Maniaci (detto Ross) è nato a Lipari nel 1934, dai genitori Vittorio Maniaci e Carolina DiMartino. Quando Ross aveva 4 anni suo padre emigrò in Australia. A causa della guerra suo padre Vittorio fu internato in un campo di concentramento, la famiglia non ebbe più sue notizie per molti anni. Ross è cresciuto con la madre e i nonni a Lipari, finché giunse dalla Croce Rossa la bellissima notizia che suo padre era vivo e Ross e sua madre si sarebbero presto riuniti con lui in Australia dopo 11 anni.
Quando vi arrivò, il 3 settembre 1949, all’età di 15 anni, la famiglia si è stabilita a Waverly uno dei sobborghi orientali di Sydney. Ross ha trovato difficoltà nel frequentare le scuole superiori perché ogni giorno veniva spostato da una classe all’altra a seconda della sua conoscenza delle materie.
Nel 1950 nasce la sorella Caterina. Dopo qualche anno ha lasciato la scuola iniziando a lavorare per un’azienda d’importazione, dove Ross si occupava del reparto contabilità. Dopo aver conseguito il diploma di bookkeeping al Chartres Business College, ha trovato lavoro nel reparto contabilità di una grande azienda. Nel 1981 Ross è stato ammesso come socio nella Federation of Australian Accountants. Nel 1963, durante un matrimonio. ha conosciuto Rita che nell’anno successivo è diventata sua moglie. Nel 1965 è nato il loro primo figlio, Carolina, purtroppo in quell’anno morì il padre, e poi nel 1968 è nato il figlio Vittorio. Nel 1969 Ross aprì il suo studio di contabilità a Five Dock, un sobborgo dove risiedevano molti eoliani. Nello studio commerciale di Five Dock. Ross ha esercitato la sua professione riscuotendo stima e fiducia, tanto che la larga cerchia dei suoi amici ed estimatori l’ha convinto ad accettare di impegnarsi anche in politica partecipando alle elezioni amministrative nel Comune di Drummoyne. Eletto consigliere comunale nel 1971, ha servito la comunità locale per 12 anni, durante i quali è stato per due anni sindaco, il primo d’origine etnica.
È di questo periodo la nomina a MBE (Member of British Empire) a cui è seguito il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per i servizi resi alla comunità italiana e per aver promosso la cultura italiana all’estero. Sempre nel 1971, Ross ha riunìto alcuni amici per formare l’Associazione Isole Eolie. All’inizio i soci fondatori erano 12, poi sono cresciuti in modo considerevole. Durante il periodo in cui è stato presidente, ha potuto organizzare molti eventi, viaggi e conferenze, invitando in Australia vari sindaci eoliani. Inoltre ha organizzato il gemellaggio tra la comunità di Drummoyne e Lipari, e ha portato un gruppo di 20 adolescenti a Lipari per vedere da dove provenivano i loro genitori e nonni. Eletto presidente dell’Associazione Regione Siciliana, ha esercitato anche la carica di responsabile dell’Enasco, patronato che si interessa delle pensioni italiane. Andato in pensione nel 2002, Ross è scomparso nel 2012. Nel 2023 il Canada Bay Council ha deciso di onorarlo Ross con una targa da apporre a Five Dock in sua memoria, fatto storico in quanto dedicata al primo sindaco di un paese non di lingua inglese. Il luogo dove è apposta la targa si chiama ora “Ross Maniaci Place”.