BUENOS AIRES – Los Pumas hanno ottenuto una storica vittoria contro gli All Blacks per 29-23. L’incontro si è disputato allo stadio José Amalfitani del Vélez Sarsfield, nell’ambito della seconda giornata del Rugby Championship 2025. È stata la prima volta che la squadra argentina è riuscita a imporsi in casa contro i neozelandesi.

Il match è iniziato con un primo tempo equilibrato, in cui entrambe le squadre si sono scambiate mete e calci di punizione. Los Pumas sono passati in vantaggio con una meta di Mateo Carreras, trasformata da Santiago Carreras, e hanno approfittato di due cartellini gialli inflitti ai neozelandesi, a Will Jordan e Tupou Vaa’i, per esercitare pressione e avvicinarsi nel punteggio.

Nonostante l’intensità offensiva, gli argentini non sono riusciti ad allungare il vantaggio e sono andati all’intervallo sul 13-13, un risultato che rifletteva un confronto equilibrato più che il dominio mostrato negli ultimi minuti del primo tempo.

Nel secondo tempo, Los Pumas hanno aggiustato la strategia. L’ingresso di Nahuel Tetaz Chaparro, alla sua ultima presenza con la maglia albiceleste, ha rafforzato la difesa argentina.

Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di allungare con un calcio piazzato di Beauden Barrett, che però ha sbagliato, mentre Santiago Carreras non ha fallito nei momenti decisivi e si è imposto come protagonista trasformando diversi calci di punizione che hanno fatto la differenza.

Gli argentini hanno ampliato il vantaggio con una meta di Gonzalo García, dopo una potente azione di Pablo Matera che ha trascinato avversari all’uscita da una mischia. Gli All Blacks hanno accorciato con le mete di Samisoni Taukei’aho e Damien McKenzie, ma non sono mai riusciti a eguagliare l’intensità della squadra di casa, che ha saputo gestire la superiorità numerica e mantenere la concentrazione nei momenti critici.

Una delle chiavi della vittoria sono stati i cartellini gialli che hanno complicato la situazione per la Nuova Zelanda. Sevu Reece ha ricevuto un cartellino giallo nella fase finale, lasciando gli All Blacks in inferiorità numerica, e Carreras ha trasformato il relativo calcio di punizione, portando il vantaggio a nove punti: 29-20. Infine, McKenzie ha segnato un calcio di punizione per accorciare, fissando il punteggio finale sul 29-23 a favore degli argentini.

I Pumas, guidati da una leggenda del rugby argentino, Felipe Contepomi, arrivavano a questa partita dopo aver subito una sconfitta per 41-24 contro la Nuova Zelanda nella prima giornata della competizione, in un match disputato allo stadio Mario Alberto Kempes di Córdoba.

In quell’occasione, Los Pumas hanno avuto un primo tempo da dimenticare e sono andati all’intervallo in svantaggio per 31-10. Nonostante la rimonta all’inizio della ripresa, con due mete che li avevano riportati a soli sette punti di distanza, gli All Blacks hanno chiuso il match con due mete nei minuti finali.

Inoltre, si è trattato dell’ultima occasione in cui Los Pumas ospitavano gli All Blacks nel Rugby Championship, poiché dal 2026 questo torneo non verrà più disputato.