In un video, montato e diffuso dall’ufficio di Zelensky, del suo incontro di venerdì con il presidente ucraino, Graham, senatore repubblicano della Carolina del Sud, ha osservato che “i russi stanno morendo" e ha parlato dell’assistenza militare statunitense al Paese aggredito come “la maniera migliore con la quale abbiamo mai speso i soldi.”

Mentre Graham sembrava aver fatto le osservazioni in sezioni differenti della conversazione, il breve video pubblicato dall’ufficio presidenziale ucraino le avrebbe montate in un’unica sequenza, producendo un’affermazione tale da provocare profonda indignazione in Russia.

Il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitry Peskov, ha commentato l’episodio domenica dicendo che “è difficile immaginare una vergogna più grande per il Paese che quella di avere tali senatori”.

Il Comitato investigativo, la principale agenzia d’indagini criminali della Russia, si è mosso per aprire un’inchiesta penale contro Graham, e il ministero dell’Interno ha fatto seguito all’avvio delle indagini emettendo un mandato per l’arresto di Graham, iscrivendolo lunedì sul registro ufficiale dei sospetti criminali ricercati.

Graham figura tra gli oltre 200 membri del Congresso statunitense ai quali dall’anno scorso è stato precluso l’ingresso in Russia.

Avuta notizia del mandato d’arresto emesso nei suoi confronti, Graham ha commentato su Twitter dicendo che “sapere che il mio impegno in Ucraina ha attirato l’ira del regime di Putin mi dà una gioia immensa”.

“Continuerò a stare dalla parte dell’Ucraina e della sua libertà fino a quando ogni soldato russo non sarà stato espulso dal territorio ucraino”.