ADELAIDE – A cinque giorni dalle elezioni, il governo liberale del South Australia ha diffuso il conteggio delle proprie promesse elettorali, invitando l’opposizione a fare altrettanto, con i laburisti che hanno replicato che lo faranno oggi, a due giorni dell’appuntamento alle urne.

Il ministro del Tesoro uscente, Rob Lucas, ha detto martedì scorso che il leader dell’opposizione, Peter Malinauskas, dovrebbe “smettere di giocare a nascondino con l’elettorato e rivelare come verranno finanziate le promesse elettorali, che ammontano a miliardi di dollari, se con nuove tasse o aumenti di quelle esistenti”.

I programmi annunciati dai liberali ammontano a 288 milioni di nuovi fondi, 123 dei quali per il sistema sanitario, e altri 700, che erano stati annunciati prima che venissero indette le elezioni di sabato prossimo.

Malinauskas ha detto che i programmi laburisti sono stati pienamente conteggiati, e verranno presentati giovedì: “Lo faremo a due giorni dalle elezioni, così come ha fatto Rob Lucas, quattro anni fa e così come hanno fatto la maggioranza dei ministri del Tesoro prima di lui”, ha aggiunto.

Il leader laburista, in vantaggio nei sondaggi, ha tenuto a precisare che se verrà eletto premier, formerà uno stretto rapporto di lavoro con le imprese, mettendo in guardia contro un società a due velocità, dove chi non ha una casa di proprietà o un lavoro sicuro verrà lasciato indietro nel processo di rilancio statale, dopo la pandemia da Covid-19.

Ex segretario del sindacato dei commessi, notoriamente posizionato a destra nel Partito laburista, Malinauskas crede che “il percorso verso la prosperità dello Stato sarà quello dell’istruzione, la formazione, l’acquisizione di competenze”, aggiungendo che “sarà difficile per chi vive nelle periferie e non possiede beni e non ha un lavoro sicuro beneficiare del risveglio cosmopolita di Adelaide”.

Il 41enne scoprirà sabato se sarà in grado di formare il governo, con l’elettorato sempre più insoddisfatto della maniera in cui il governo, nonostante gli effetti della pandemia siano stati meno acuti nel South Australia che in altri Stati, ha gestito la riapertura dei confini lo scorso novembre, provocando un incremento nel numero di contagi.

Malinauskas, sposato con tre figli, è il quinto leader laburista in 43 anni, da quando John Bannon fu eletto alla leadership, nel 1979, e ha bisogno di quattro seggi in più nel Parlamento, che ne conta 47, per formare un governo di maggioranza.

Il collasso del voto primario liberale dopo la riapertura dei confini e la recrudescenza della pandemia, lo ha posto nell’insolita posizione di favorito, nonostante sia all’opposizione.

Gli strateghi di entrambi gli schieramenti sono convinti che il Primo ministro stia inavvertitamente alimentando i sentimenti anti-governo.
Malinauskas, rispondendo a una domanda in un’intervista concessa ai media, ha detto, riferendosi a Scott Morrison: “Non credo sia particolarmente popolare nel South Australia”.

Intanto, il deputato indipendente di Mount Gambier, Troy Bell, dovrà comparire in Tribunale il prossimo ottobre, per rispondere dell’accusa di abuso di fondi pubblici, dopo aver perso il ricorso presso l’Alta corte, per fermare l’incriminazione a suo carico.

Bell era stato incriminato nel 2017, a seguito di indagini della Commissione indipendente anticorruzione  statale (ICAC), relativa al lavoro svolto presso un centro scolastico, prima di entrare in Parlamento.

Lo scorso anno un giudice della Corte suprema aveva deliberato che ICAC aveva erroneamente deferito il caso direttamente all’Ufficio della pubblica accusa, ma la Corte suprema in seduta plenaria questa settimana ha capovolto la decisione.

Il deputato sarà in Tribunale la prossima settimana per rispondere di altri 52 capi d’accusa relativi sempre ad abusi di fondi pubblici, questa volta per gli indennizzi d’alloggio per i parlamentari delle zone regionali.

Bell, che si è dimesso dal Partito liberale dopo essere stato incriminato nel 2017, ha vinto il seggio di Mount Gambier come indipendente alle elezioni del 2018 e contesterà quelle di sabato prossimo. In corsa per Mount Gambier, anche il candidato liberale, Ben Hood, fratello della candidata laburista per Adelaide, Lucy Hood.