ROMA - Parlamentari del Partito democratico, del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra hanno depositato alla Camera dei deputati le firme raccolte a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione del salario minimo di 9 euro l’ora.
Arturo Scotto, il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, sottolinea il risultato di aver raccolto “centinaia di migliaia di firme su una misura importante e popolare. È il segno che la stragrande maggioranza del Paese non vuole che le persone lavorino sotto i 9 euro l’ora”.
Il parlamentare chiede quindi alla maggioranza che venga calendarizzata immediatamente la proposta.
Anche per Nicola Fratoianni, segretario di Avs, “pagare di più chi lavora è una necessità. In particolare, verso chi, pur lavorando, è povero. Gli stipendi sono troppo bassi, le cose costano di più e le cose vanno indietro”.
Tra i parlamentari presenti al momento della consegna delle firme c’erano la capogruppo Pd alla Camera, Chiara Braga, la deputata dem ed ex sottosegretaria al Lavoro e all’Economia, Maria Cecilia Guerra, il leader di Europa Verde, Angelo Bonelli, e l’ex ministro del Lavoro del M5s, Nunzia Catalfo.