ROMA - Il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha preso parte al Question time alla Camera, affrontando la vicenda Open Arms e chiarendo, ancora una volta la propria posizione, dopo la richiesta, avanzata dai Pm, di condanna a 6 anni di reclusione.

“Sono orgoglioso del lavoro svolto da ministro degli Interni. Non ho mai violato, dal mio punto di vista, la Costituzione, né mai violerò le leggi, né mai inviterò a farlo ai miei collaboratori. Mi dichiaro colpevole, assolutamente colpevole di aver difeso l’Italia e gli italiani”.

Il leader del Carroccio ha anche sottolineato di non aver “mai scaricato responsabilità su altri, infatti nel processo di Palermo sono l’unico imputato”. 

Per quanto riguarda, invece, le ipotesi di privatizzazione del gruppo Fs – le Ferrovie dello Stato Italiane – il Ministro ha smentito “qualsiasi ipotesi di vendita”, ribadendo che sul suo tavolo non è arrivata nessuna proposta “e se arriveranno le prenderò in esame ma il controllo era e rimarrà pubblico”.

Salvini ha anche affrontato il tema della realizzazione del Terzo valico dei Giovi-Nodo di Genova, alla luce della rilevazione di gas in uno dei cantieri, dichiarando che “l’opera non è stata fermata e procede nella maggior parte dei cantieri, nel dettaglio su 13 fronti di scavo presenti lungo la linea si lavora regolarmente su 9, quindi sopra i due/terzi dei cantieri l’attività sta proseguendo a regime”.

È stato poi il turno di Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, che ha risposto a interrogazioni sul sistema di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, al fine di garantire una selezione basata sulla valorizzazione del merito, sull’avvio dei controlli sulle università telematiche e sulla modifica dei criteri di accreditamento di tali università.

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, da parte sua ha invece dato conto delle iniziative per l’assunzione dei docenti idonei al concorso ordinario 2020, anche nell’ottica del raggiungimento dell’obiettivo delle immissioni in ruolo previsto dal Pnrr.

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, infine, ha risposto alle interrogazioni sulle iniziative per assicurare adeguate risorse finanziarie per il cosiddetto bonus psicologo, nonché per consentire la fruizione di tale bonus anche attraverso gli specialisti operanti nei centri medici autorizzati o tramite le piattaforme digitali.