ROMA - “Sono in ufficio, mi sono fatto un bel tour nelle Marche incontrando imprenditori balneari e sindaci, mi perdonerete ma ogni minuto mi è prezioso qua in ufficio, a proposito di promesse che non sono mai state realizzate: mercoledì mattina alle 12.30 ci sarà l’approvazione del progetto definitivo per l’avvio dei lavori del ponte sullo Stretto di Messina. Se ne parla dagli antichi romani, sono le ultime norme e ultime firme per queste quarantotto ore che segneranno una pagina di storia”. Così ha parlato il vicepremier e titolare di Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini in videocollegamento con l’evento organizzato nelle Marche con la premier Giorgia Meloni.
“I 750 chilometri dell’alta velocità della dorsale Adriatica sono per me e per questo governo una priorità come lo è stata l’autostrada del Sole per i nostri genitori e per i nostri nonni. Entro il 2027 le prime gare, i primi bandi per l’alta velocità ferroviaria sulla rete adriatica marchigiana per passare a 300 all’ora in quello che è un territorio straordinario ma ancora troppo isolato”, ha detto ancora Salvini durante l’evento di Ancona con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il vicepremier Antonio Tajani per presentare gli interventi del governo nelle Marche, ricordando anche la nomina del commissario per l’Alta velocità adriatica.
Nel 2025 e 2026 ci sarà “l’ascolto dei territori per superare ipotesi progettuali e polemiche del passato e la presentazione delle varie alternative – ha aggiunto –. Il dibattito pubblico nel 2026 ed entro l’inizio del 2028 le prime gare, dice il commissario, ma io sono un ministro che tende a tagliare i tempi, e dico: entro il 2027 le prime gare”.
Il leader della Lega ha affermato, inoltre, che “il centrodestra vincerà nelle Marche non per l’inchiesta di cui ci interessa men che zero” ma perché “in cinque anni abbiamo cambiato le Marche”, aggiungendo che “spera che si possa arrivare a una completa innocenza e infondatezza delle accuse” per Matteo Ricci: “Non chiediamo voti per noi per problemi in casa dell’avversario, gli auguriamo le migliori fortune a differenza dei garantisti a targhe alterne”.