Domenica 24 marzo, la chiesa di San Giuseppe a Rozelle ha ospitato un evento significativo per la comunità spadaforese di Sydney: il 55° anniversario della festa di San Giuseppe di Spadafora, un momento che celebra l’omonima associazione, nata dalla devozione di un gruppo di emigranti che nel 1967 decisero di onorare il loro santo patrono lontano dalla Sicilia.
La Messa è stata celebrata da padre Adriano Pittarello, che ha guidato i fedeli in un momento di preghiera e commemorazione.
Protagonista dell’evento è stata la maestosa statua di San Giuseppe, scolpita tanti anni fa proprio a Spadafora, dall’artigiano Biagio Fazio.
Quest’opera, del peso di 170 chili e interamente realizzata in legno, è giunta a Sydney nel 1967, simbolo delle radici e delle tradizioni della comunità spadaforese.
Il comitato dell’associazione ha lavorato instancabilmente per assicurare che la festa di San Giuseppe non solo sopravvivesse ma prosperasse, rafforzando i legami della comunità con il passato e proiettandola verso il futuro.
Durante il suo discorso di apertura, l’attuale presidente, Vince Squadrito, ha accolto i partecipanti – più di cinquanta – ricordando il percorso dell’associazione: “La nostra è una storia di passione e devozione.
L’associazione è nata dalla volontà di mantenere vive le nostre tradizioni culturali e religiose. Nel corso degli anni, il comitato ha affrontato cambiamenti e sfide, ma ha sempre mantenuto vivo lo spirito di San Giuseppe, portando avanti il testimone di quella prima generazione di immigrati spadaforesi”, ha detto Squadrito, evidenziando come la festa si sia evoluta dai grandi festival all’aperto degli anni ‘70 e ‘80 a celebrazioni più intime ma non meno sentite.
“Anche se i tempi cambiano, l’essenza della festa rimane invariata: una comunità che si riunisce per onorare il proprio santo protettore, San Giuseppe, e per rinnovare il proprio impegno verso le tradizioni che definiscono e arricchiscono la nostra identità culturale”, ha concluso Squadrito.
Le celebrazioni sono continuate nella parrocchia della chiesa di San Giuseppe, dove è stato organizzato un rinfresco per tutti i partecipanti che, commossi ed entusiasti, hanno potuto assistere anche alla proiezione della festa del santo patrono organizzata in Italia.
Grazie a questa comunità, la storia di San Giuseppe da Spadafora continuerà a essere raccontata e celebrata a Sydney negli anni a venire, mantenendo vivo il legame tra l’Italia e l’Australia e, soprattutto, tra il passato e il futuro.