È stata una domenica che ha unito passato e presente quella vissuta all’inizio di questo mese al Villaggio Scalabrini di Austral, dove l’associazione Sant’Alfio di Sydney ha dato vita alla tradizionale festa dedicata al Santo patrono siciliano.

Una celebrazione profondamente culturale e identitaria, capace ogni anno di riunire centinaia di persone nel nome della devozione e dell’appartenenza.

I vialetti del Villaggio Scalabrini si sono popolati di volti familiari, generazioni a confronto, strette di mano, abbracci e ricordi.

Alle 11am in punto, padre Mirko Integlia ha officiato la messa, dando avvio a una giornata intensa e carica di emozione.

Poi, come da consuetudine, la processione ha preso forma e si è snodata attorno al Villaggio, accompagnata da canti, preghiere e da una partecipazione sentita anche da parte degli anziani residenti dello Scalabrini, che hanno accolto l’evento con commozione.

A guidare il corteo, la reliquia di Sant’Alfio, portata con orgoglio da Pietro Licciardello Jr, simbolo tangibile di un legame che non si spezza, nemmeno con la distanza geografica.

Sant’Alfio, insieme ai fratelli Filadelfo e Cirino, è una figura centrale della cristianità meridionale. Martirizzati nel III secolo durante le persecuzioni dell’Impero Romano, i tre giovani si distinsero per la fermezza della fede e la forza d’animo con cui affrontarono il supplizio. Il culto di Alfio, in particolare, si è radicato fortemente in Sicilia, dove interi paesi si stringono ogni anno intorno alla figura del loro protettore, celebrato con grande fervore popolare.

Una tradizione che ha attraversato l’oceano insieme agli emigrati e che oggi continua a vivere a Sydney grazie all’impegno dell’associazione, fondata oltre quarant’anni fa da un gruppo di compaesani animati dal desiderio di ritrovarsi e di non perdere il filo con le proprie origini.

“Ogni anno è come ritrovare un pezzo di casa – racconta Pietro Licciardello, presidente dell’associazione – chi partecipa a questa giornata non lo fa per abitudine, ma perché sente che qui c’è qualcosa che lo rappresenta. La nostra festa è cresciuta con noi e oggi coinvolge anche i figli e i nipoti di chi l’ha iniziata”.

Al suo fianco, il comitato lavora tutto l’anno per rendere possibile un evento che unisce spiritualità e spirito di comunità. Ne fanno parte Giovanni Torrisi (vicepresidente), Alfio Licciardello (segretario), Giovanna Licciardello (vicesegretaria), Gino Torrisi (tesoriere), Santo Licciardello (membro del comitato) e il nuovo arrivato, Pietro Licciardello jr, giovane volto che rappresenta la continuità delle nuove generazioni.

Il Villaggio Scalabrini di Austral si conferma ancora una volta il luogo ideale per ospitare una festa che ha il sapore dell’appartenenza.

La presenza di residenti italiani anziani, alcuni dei quali impossibilitati a partecipare ad altri eventi, ha contribuito a rendere questa ricorrenza ancora più significativa.

Conclusa questa edizione, l’attenzione è già rivolta al prossimo anno. L’associazione ha promesso che anche nel 2026, Sant’Alfio verrà festeggiato con la stessa passione. Perché, come dicono in molti, qui non si celebra solo un Santo: si tiene vivo un pezzo della nostra storia”.