BUENOS AIRES - È il patrono dei fuochi, quindi anche dei forni. Parliamo di Sant’Antonio Abate, la cui festa è celebrata il 17 gennaio dalla Chiesa cattolica. Ed è proprio questa data che, nel 2017, l'Unesco ha scelta per celebrare l’arte dei pizzaioli napoletani, dichiarandola patrimonio immateriale dell'umanità. 

Non a caso, il 17 gennaio è anche la Giornata mondiale della pizza.

Sant’Antonio Abate (da non confondere con Sant’Antonio di Padova) era nato in Egitto da una famiglia benestante di agricoltori cristiani di cui ereditò i possedimenti, ma rinunciò a tutto per vivere in modo austero. 

Diventò un eremita e visse per vent’anni rinchiuso in una fortezza abbandonata, attirando sempre più seguaci che si stabilivano attorno alle mura, dando vita al primo ordine di monaci.

Nel Medioevo, l’ordine dei Monaci Ospedalieri Antoniani curava i malati ricavando cibo e creme emollienti dai maiali. Nei loro simboli, veniva ritratto il santo in compagnia di un maiale. 

Con il tempo venne quindi associato alla protezione degli animali da fattoria, diventando patrono anche dei macellai e dei salumieri. Tradizionalmente il 17 gennaio si benedicono gli animali nelle cascine.

Per questo motivo, il collettivo itchefs, gruppo virtuale di chef italiani nel mondo, di cui fa parte Donato De Santis, ha adottato il 17 gennaio festa di Sant’Antonio Abate per festeggiare la cucina italiana nel mondo.

La tradizione della cucina Italiana ha avuto molta influenza nel modo di cucinare la carne in Argentina.

Nonostante il dominio spagnolo, i metodi di elaborazione dei salumi, i condimenti per dare sapore e il modo di macinare la carne sono stati tramandati dagli immigrati italiani che si stabilirono nelle campagne di Cófdoba, Santa Fe e nella Provincia di Buenos Aires.

Anche l’asado argentino ha subito una certa influenza dalle tradizioni di grigliare la carne in Italia.

Nato nelle pianure della Pampa come modo di cucinare dei gauchos, mettendo la carne al calore delle braci in una specie di croce chiamata asador, nelle città è poi passato alle griglie. 

L’asado argentino è una grigliata che si fa, in gruppo, in occasioni speciali e all’aria aperta, un po' come in Italia a Ferragosto o a Pasquetta. In Spagna, invece, quello che si chiama asado è una preparazione al forno, cucinata in casa.

Il 17 gennaio si celebra Sant’Antonio Abate con grandi falò, chiamati appunto i fuochi di Sant’Antonio. Una tradizione legata a riti pagani di purificazione per festeggiare la fine dell’inverno.