SANTO DOMINGO - Il crollo del tetto di una discoteca nella capitale dominicana ha provocato almeno 98 morti. Il bilancio non è ancora definitivo, mentre i soccorritori sono impegnati nella ricerca di possibili superstiti e nel recupero dei cadaveri.  

Il disastro è avvenuto alle 00:44 ora locale, durante un concerto del popolare cantante merengue Rubby Perez, 69 anni, che i media locali hanno annoverato tra i morti, anche se non ci sono conferme ufficiali.

Più di 370 soccorritori con 150 ambulanze stanno scavando senza sosta tra le macerie. Dall’alto si vede la struttura della discoteca Jet Set, con il buco lasciato dal tetto crollato, con una gru da cantiere che ha contribuito alla rimozione dei blocchi.  

L’ultimo bilancio è di 155 feriti. Decine di persone si sono affollate intorno alla discoteca, così come fuori dagli ospedali e dall’obitorio, per cercare notizie dei parenti. Le autorità hanno allestito postazioni per le trasfusioni di sangue.  

Il presidente Luis Abinader ha visitato la zona del disastro e ha decretato tre giorni di lutto. Si tratta di una delle più grandi tragedie del Paese. Nel 2023, 38 persone erano morte in un’esplosione a San Cristobal, a mezz’ora di macchina da Santo Domingo. Due decenni fa, nel 2005, 136 detenuti di una prigione di Higuey persero la vita in un incendio.

Jet Set ha dichiarato in un comunicato di collaborare “in modo totale e trasparente” con le autorità per “chiarire quanto accaduto”. 

Non ci sono dati ufficiali sul numero di persone presenti al concerto: il locale ha una capacità di 700 persone ai tavoli e di circa 1.000 in piedi, ma il canale SIN ha riferito che quella sera c’erano 267 prenotazioni, alcune con un massimo di 10 persone. Perez stava cantando nell’ambito di uno spettacolo chiamato Lunes de Jet Set, che presenta settimanalmente band locali e internazionali. 

“Ho pensato che fosse una scossa di terremoto, così mi sono buttato a terra, mi sono coperto la testa”, ha detto ai giornalisti Deivis Alberto, che si è identificato come il manager del cantante. “Un nostro sassofonista è morto, abbiamo cercato di accedere alla zona dove si trovava Rubby ma i detriti erano troppo grossi”, ha detto.

Tra i deceduti ci sono il governatore della provincia di Monte Cristi, Nelsy Cruz, e gli ex giocatori della Major League Baseball Octavio Dotel e Tony Blanco.