BERLINO - Nonostante il voto europeo abbia penalizzato pesantemente i partiti della coalizione di governo, il cancelliere tedesco Olaf Scholz non ha intenzione di seguire la Francia convocando nuove elezioni anticipate. “La data delle elezioni regolari è già prevista il prossimo autunno. È quello che programmiamo di fare”, ha detto il portavoce di Scholz, Steffen Hebestreit, in una conferenza stampa. 

Non si è fatta attendere la stoccata da Mosca: il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev sul social network X ha invitato Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron a dimettersi e ad andare nella “pattumiera della Storia” alla luce dei risultati delle elezioni al Parlamento europeo. 

Medvedev ha scritto che i risultati delle elezioni europee riflettono le “inadeguate misure di Scholz e Macron a sostegno dell’Ucraina e a scapito dei cittadini dei propri Paesi. “È ora di dimettersi! Andate nella pattumiera della Storia”, ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo. 

Il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin commentando i risultati delle europee, ha scritto su Telegram: “Questo è il collasso della politica di Macron”, mentre in Germania “per il partito di Scholz i risultati sono stati i peggiori della storia”. 

“I risultati in Francia e Germania sono prevedibili. L’economia è stagnante, c’è una crisi migratoria e i Paesi, contrariamente ai loro interessi nazionali, sono coinvolti nella guerra in Ucraina”, ha detto Volodin secondo cui “è giusto che si dimettano e smettano di prendere in giro i loro cittadini”.