LIMA - Si aggrava il bilancio del forte terremoto che ha colpito Lima e Callao domenica mattina: secondo l’ultimo aggiornamento del ministero della Salute del Perù, una persona è morta, i feriti sono saliti a 17, mentre almeno sette strutture sanitarie hanno subito danni.  

Il Centro operativo di emergenza regionale (Coer) del Callao ha inoltre confermato il crollo di abitazioni nel distretto di Mi Perú, dove proseguono le operazioni di valutazione dei danni. 

Un violento terremoto di magnitudo 6,1 ha scosso Lima e la vicina provincia del Callao alle 11:35 (ora locale) di domenica, causando almeno una vittima e numerosi danni ad abitazioni, strade e servizi pubblici.  

Il sisma ha avuto epicentro nell’Oceano Pacifico a 30 chilometri a sud-ovest del Callao e a una profondità di 49 chilometri, secondo quanto riferito dall’Istituto geofisico del Perù (Igp). Pochi minuti dopo è stata registrata una replica di magnitudo 3,6 nella stessa area. 

Ieri, il Ministero della Salute ha confermato il decesso di Jhonatan Venturo Huamán, 37 anni, nel distretto di Independencia, a Lima, a causa del crollo di una parete durante il sisma. Un tragico epilogo per il quale la Prima Procura Penale di Lima Nord ha avviato un'indagine preliminare per possibile omicidio colposo.  

La procuratrice Carmen Parvina Castro ha disposto il sequestro dell’area e ha ordinato accertamenti tecnici, tra cui l’interrogatorio del proprietario dell’immobile da cui si è staccata la struttura che ha ucciso l’uomo, l’analisi delle telecamere di sorveglianza, l’autopsia e perizie ingegneristiche per accertare eventuali negligenze nella costruzione o manutenzione dell’edificio. 

Secondo la Sutran (Superintendencia de transporte terrestre), il sisma ha provocato frane e la caduta di pietre che hanno interrotto almeno quattro importanti arterie stradali nella regione di Lima. Anche il trasporto urbano è stato colpito e si è verificata la sospensione del servizio della metropolitana di Lima. 

La presidente Dina Boluarte ha ricordato alla popolazione che il Perù si trova in una zona altamente sismica, il Cinturone di Fuoco del Pacifico, e ha invitato alla serenità e alla prudenza per ridurre i rischi in caso di emergenze naturali: “La calma può salvare vite”. 

Nel frattempo, continuano le verifiche in tutta l’area metropolitana per valutare l’estensione dei danni e garantire assistenza alla popolazione colpita.