La scrittura può essere davvero terapeutica, accompagnare un percorso di guarigione. Ilaria Cappadona, originaria Vigevano, in Lombardia, ha infatti provato a “rilasciare tensioni e sofferenza”, raccogliendo i suoi pensieri e cercando di trovare uno spiraglio di luce in ventiquattro mesi di incertezze.
La sua prima pubblicazione, Andrà tutto bene insieme, già disponibile su Amazon, ci guida attraverso gli ultimi due anni di difficoltà che hanno costretto il mondo intero a serrare improvvisamente le sue porte.
“L’idea è nata in concomitanza con l’esplosione della crisi pandemica, quindi il punto di vista narrativo è quello del Belpaese – racconta –. Personalmente, ho sofferto molto la distanza dalla mia famiglia in Italia, la circostanza di non avere opzioni. È stato un periodo turbolento per tutti. I miei genitori, poi, volevano vedere nostro figlio Leonardo, mentre a mio padre è stato diagnosticato l’Alzheimer e, sfortunatamente, la malattia stava già progredendo”.
Tra una pausa e l’altra dal lavoro nella coltivazione di fragole di famiglia, Cappadona ha trovato la forza per mettere insieme le sue riflessioni e raccogliere la cronaca di un evento storico che, in qualche modo, ha cambiato la società contemporanea.
Dalle chiusure improvvise alle famiglie separate, dai lavori in casa alla preparazione della pizza, dai canti sui balconi alle videochiamate con i nonni, fino al risveglio della natura, tra corsi d’acqua cristallini e la riscoperta della fauna selvatica: Andrà tutto bene insieme non dimentica nulla e lo fa per insegnare ai bambini che la vita è fatta anche di momenti “meno belli”.
Alla fine, però, “siamo tornati a fare picnic e passeggiate insieme, incoraggiati dai balconi decorati con cartelloni e scritte ‘andrà tutto bene’”, si legge nel libro.
Il racconto è accompagnato da delicate e coloratissime illustrazioni, curate dalla giovane artista italiana Federica Buscaglia, che la scrittrice ha conosciuto tramite una vecchia amica in comune.
Andrà tutto bene insieme sarà presto pubblicato anche in una versione inglese, ma Cappadona anticipa che sta già lavorando a una nuova pubblicazione che entrerà a far parte della raccolta The Blooming Children’s Collection.
“Perché i bambini non hanno bisogno solo di favole e supereroi, ma anche di storie vere – spiega –. Purtroppo, l’anno scorso, ho perso mio padre. Ho, quindi, voluto dedicare il mio secondo libro, Insieme alla Luna, proprio a lui. Non ci sono molti testi capaci di raccontare la perdita di una persona amata ai più piccoli. Io ho voluto farlo per me stessa, per mio figlio e per chi mi leggerà, tenendo in considerazione ogni fragilità”.