Un gruppo di musicisti appassionati si sta dedicando a una missione particolare: far rivivere la musica folkloristica italiana in terra australiana.
Conosciuti come “Scupriri”, questo ensemble multiculturale sta portando avanti un progetto ambizioso che unisce la passione per la musica e il desiderio di riscoprire le radici culturali italiane, in particolare quelle siciliane.
Il gruppo è nato dall’idea di Jackson Perrett, il cantante, e Si Costello, al contrabbasso. Il gruppo ha un obiettivo comune: riportare in vita le tradizioni musicali italiane, in particolar modo quelle della Sicilia. Jackson, la voce del gruppo, porta con sé una combinazione di influenze siciliane, calabresi e inglesi. Stephen Wan, con la sua fisarmonica, aggiunge un tocco cinese dello Stretto alla musica del gruppo. Richard Galluzzi suona la chitarra e porta con sé le sue radici nel Lazio e l’influenza della sua eredità inglese. Marco Pecora, alle percussioni e al canto, porta l’energia della sua Sicilia. Catherine Dunkerley, con il suo contributo alle percussioni e come ballerina, rappresenta l’Inghilterra nel gruppo. Si Costello, al contrabbasso, porta con sé il suo patrimonio siciliano e inglese. Carlyn Chen, al violino, aggiunge anch’essa una nota cinese Teochew alla miscela culturale del gruppo. Infine, il figlio di Si e Carlyn, Zephyr Chen-Costello, aggiunge il suo tocco personale di eredità Teochew, siciliana e inglese alle percussioni.
Insieme, questi talentuosi musicisti incarnano la diversità e la ricchezza culturale che caratterizza il gruppo folk siciliano.
Per molti membri del gruppo, “Scupriri” rappresenta una vera e propria ricerca delle proprie radici. Non avendo un rapporto diretto con la cultura italiana e siciliana, hanno deciso di esplorarla attraverso la musica.
Suonando brani tradizionali come tarantelle, pizziche e altre melodie tipiche, “Scupriri” non solo intrattiene il pubblico, ma anche impara e condivide storie folkloristiche che accompagnano questi brani.
L’avventura di “Scupriri” è iniziata due anni fa, quando Jackson e Si hanno pubblicato un annuncio su Facebook alla ricerca di musicisti interessati a esplorare la musica folk italiana. L’anno scorso, Marco ha sentito parlare del gruppo durante la Norton Street Festa a Leichhardt, e dopo aver incontrato Si e la sua famiglia, è stato invitato a unirsi al gruppo, portando con sé la sua abilità con le percussioni siciliane.
La tarantella e la pizzica sono alla base della ricerca musicale di “Scupriri”, poiché rappresentano la quintessenza della tradizione musicale siciliana. Il gruppo sta lavorando duramente per perfezionare l’interpretazione di queste danze e per portare autenticità nella loro esecuzione.
Abbiamo chiesto al gruppo di raccontarci com’è nata questa idea e le risposte sono state molteplici.
Ognuno dei componenti del gruppo proviene da diverse esperienze culturali.
Tutti condividono un profondo desiderio di connessione con le proprie radici e di esplorare la propria identità attraverso la musica e la cultura italiana. Sia Si, il cui legame con le sue radici siciliane si è sviluppato in età adulta, sia Richard, che ha deciso di avvicinarsi alla musica tradizionale italiana per avvicinarsi al suo retroterra culturale, esprimono un forte desiderio di apprendere e preservare la loro eredità culturale. Carlyn, di etnia Teochew ma sposata con Si, riconosce l’importanza di trasmettere la diversità culturale alla propria famiglia e di far crescere suo figlio in un ambiente che abbracci tutte le sue identità. Anche Jackson, desideroso di esplorare le sue radici siciliane e calabresi, vede la musica come un veicolo per connettersi con la sua eredità culturale e per ricostruire un legame che era stato perso nelle generazioni precedenti. Insieme, incarnano un profondo desiderio di scoperta, connessione e orgoglio nella propria eredità culturale italiana.
Sempre alla ricerca di adesioni, il gruppo non vede l’ora di condividere la propria musica con la comunità italo-australiana, sperando di suonare a matrimoni, eventi culturali e feste della comunità.
Vogliono creare un ponte tra le loro radici italiane e la loro vita in Australia, portando gioia e celebrazione attraverso le tradizioni musicali. “Scupriri” rappresenta un esempio vivente di come la passione per la musica possa essere un potente strumento di connessione culturale e di riscoperta delle proprie radici.