PERTH - Il governo del Western Australia aumenterà da 10 a 14 il numero di cittadine nello Stato in cui dovrà inviare autobotti per provvedere al fabbisogno idrico di quelle comunità, a causa della perdurante siccità che sta mettendo in ginocchio lo Stato. Il trasporto d’acqua su gomma interesserà, inoltre, sei altre aree adibite a pascoli dichiarate ufficialmente carenti di risorse idriche.
Il ministro statale delle Risorse idriche Dave Kelly ha definito “insostenibile a lungo termine” la situazione: “Non è mai successo prima d’ora che così tante cittadine nelle zone rurali rimanessero a corto d’acqua, tanto da dover fare continuo ricorso alle autobotti. È necessario a questo punto che a livello nazionale venga mostrata leadership sul problema dei cambiamenti climatici. E se dovremo fare interventi infrastrutturali avremo bisogno dell’aiuto di Canberra”.
L’ex leader liberale Paul Omodei, ora presidente del Comune rurale di Manjimup, ha fatto notare che nella sua zona piove molto, ma non c’è nessun bacino idrico artificiale per raccogliere l’acqua: “Non si capisce che cosa impedisca all’esecutivo statale di costruire una diga”.