ROMA - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella si è recato a Palazzo Madama per partecipare alle iniziative previste per celebrare i 75 anni della prima seduta (8 maggio 1948) del Senato. Ad accogliere il Capo dello Stato, al suo arrivo, il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
L'inno degli Italiani, di Goffredo Mameli, che apre le celebrazioni, è stato cantato da Gianni Morandi. Al termina il presidente Ignazio La Russa ha ringraziato Morandi, definito “una icona della canzone italiana” per “l'interpretazione personale” dell'inno nazionale.
“Questa celebrazione l'ho sentita necessaria, per ricordare che con la prima seduta del Senato, insieme alla Carta Costituzionale, il popolo tornava protagonista del proprio destino. I senatori eletti direttamente dal popolo andavano a onorare il Senato che era un presidio della prima parte della Costituzione”, ha detto Ignazio La Russa aprendo la cerimonia. “Oggi non è solo il nostro settantacinquesimo anniversario, ma anche di Israele e ho chiesto al mio amico Amir Ohana di volerci onorare della sua presenza. Grazie per essere qui e per festeggiare con noi i 75 anni di Italia e di Israele”, ha dichiarato salutando il presidente della Knesset di Israele.
Il presidente del Senato ha poi ringraziato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e le altre autorità presenti in Aula, tra cui vi sono la premier Giorgia Meloni, la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra, il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè e i senatori a vita. “Un saluto particolare lo do alla senatrice Liliana Segre che ci onora con la sua presenza”, ha aggiunto tra gli applausi dei presenti.
I festeggiamenti erano cominciati ieri, in una piazza Navona affollata di romani e turisti. Una festa di popolo e un concerto della banda interforze in alta uniforme, iniziato con l'Inno di Mameli, con le bandierine tricolori da sventolare offerte da Palazzo Madama, illuminato di verde, bianco e rosso.
“La decorrenza è importante, perché 75 anni fa ci fu la prima seduta del Senato eletto direttamente dal popolo a suffragio universale e anche per celebrare l'attualità dei valori del Senato e la Costituzione, come la libertà, la democrazia, l'indipendenza. È molto bello celebrarli insieme a tutti, agli italiani. Far uscire la banda verso piazza Navona è stata una mia volontà, un modo per celebrare degnamente questa che è una ricorrenza di popolo”, ha detto La Russa nel cortile d'onore del Senato prima di raggiungere a piedi Piazza Navona.