PYONGYANG - Il segretario del Consiglio di Sicurezza russo Sergei Shoigu ha incontrato oggi il leader nordcoreano Kim Jong Un e gli ha trasmesso un messaggio del presidente russo Vladimir Putin, di cui è uno dei principali collaboratori, confermando gli impegni di partenariato strategico che includono la difesa reciproca. 

“Vorrei porgere i saluti e i migliori auguri da parte del presidente Vladimir Putin. Egli presta la massima attenzione all’attuazione degli accordi raggiunti con voi”, ha dichiarato Shoigu al leader nordcoreano, secondo i media russi. La Russia ha confermato che rispetterà l’accordo di partenariato strategico con la Corea del Nord, ha aggiunto Shoigu, sottolineando che il documento soddisfa pienamente gli interessi di entrambi i Paesi. 

La visita segue una serie di scambi di alto livello fra Russia e Corea del Nord, i cui rapporti si sono intensificati negli ultimi mesi, fino all’invio di migliaia di soldati nordcoreani a sostegno della Russia nel conflitto in Ucraina. 

All’inizio di marzo, il viceministro degli Esteri russo Andrey Rudenko si è recato a Pyongyang, dove ha incontrato la ministra degli Esteri nordcoreana Choe Son Hui per discutere dell’organizzazione di “contatti politici di alto e altissimo livello”, aveva riferito Tass. 

In particolare, in ballo c’è la possibilità di una visita a Mosca di Kim Jong Un. Fra le date possibili per un viaggio c’è la Giornata della Vittoria russa del 9 maggio (anniversario della vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista) che quest’anno assume un profondo significato, dato che la Russia celebra l’ottantesimo anniversario della vittoria del 1945. 

Durante il viaggio di Putin a Pyongyang dello scorso anno, i due leader hanno firmato un trattato di partenariato strategico che prevede la mutua difesa, dopo il quale c’è stato l’invio di truppe nordcoreane in Russia. Tale accordo ha sollevato preoccupazioni internazionali circa la possibilità che la Russia trasferisca tecnologie missilistiche e altre armi avanzate alla Corea del Nord, in cambio del sostegno militare ricevuto.