ROMA – È stata confermata dalla Cassazione la condanna a 15 anni, cinque mesi e 20 giorni di reclusione per Edson Tavares, ex compagno della showgirl Gessica Notaro, accusato di averla perseguitata e sfregiata con l'acido. La sera del 10 gennaio 2017 l’ex fidanzatato l’aveva aggredita sotto casa buttandole in faccia dell’acido. Già da qualche mese la ragazza lo aveva denunciato per le continue persecuzioni e appostamenti sia davanti al posto di lavoro che davanti a casa sua. Per questo motivo a Tavares era stato imposto l’obbligo di stare a 50 metri di distanza dalla Notaro e successivamente era stato messo agli obblighi domiciliari.

“È una storia finita, ora forse posso rilassarmi – ha commentato la Notaro, nata a Rimini il 27 dicembre 1989 da madre argentina e padre calabrese –. Sono molto contenta, ho fatto bene a riporre la mia fiducia nella magistratura che non mi ha tradita, è una condanna esemplare. Devo ringraziare i miei avvocati, Fiorenzo e Alberto Alessi, che hanno fatto un lavoro eccellente. Sono quattro anni che, nonostante potessi dimostrare rabbia, sono sempre stata una signora e ho sostenuto il suo diritto di difendersi. Ora posso dire che è colpevole, fino al terzo grado”.

Attualmente la donna sta affrontando molte terapie giornaliere costosissime per impadronirsi di nuovo della sua faccia e della vista, considerando che da un occhio non vede quasi più nulla. Sta lottando duramente perché sia introdotta una legge per omicidio d’identità, una pena per chi sfregiando, toglie la possibilità alle persone di riconoscersi allo specchio, uccidendole così psicologicamente.