Una serata all’insegna del buon cibo, delle bevande dal sapore autentico e della bella musica, quella che si è tenuta lo scorso venerdì 6 dicembre a Carlton, nel giardino interno del Co.As.It., e che ha segnato la conclusione di un anno, il primo del programma ‘Next Gen’, ricco di eventi culturali pensati per i più giovani. 

L’atmosfera incantevole creata da un sapiente gioco di luci dai toni caldi e dalle festose decorazioni natalizie ha reso l’Italian Christmas Aperi-Party un’esperienza coinvolgente. 

Ad aprire la serata, un ricco buffet nella sala interna e nel tendone esterno le bevande firmate Tommy’s Booze, un marchio australiano di liquori che ha fatto della reinterpretazione del tradizionale Limoncello una delle sue peculiarità. 

L’idea è nata dalle doti creative dell’italiano Thomas Giurioli durante il lockdown, da un’idea di trasformare un semplice sacchetto di limoni regalato da un cliente in una bevanda fresca e aromatizzata, utilizzando una ricetta familiare tramandata da generazioni.

Tra i presenti, molti assistenti e docenti di lingua italiana, come Paolo Adamo, giovane insegnante in una scuola del Victoria, che ha colto l’occasione per confrontarsi sulle diverse metodologie didattiche e per fare networking con colleghi e amici. Non sono mancati poi studenti o persone interessate alla cultura italiana come Vivian, una ragazza cinese con la passione per la lingua e la cucina del Belpaese, che ha scelto di partecipare alla serata per “immergersi nella sua cultura preferita”, oltre a fare nuove amicizie. 

L’iniziativa è stata pensata proprio per “aprire le porte a una nuova comunità, giovane e appena arrivata, senza tuttavia escludere nessuno”, come ha sottolineato Elaine Bocchini, marketing & branding specialist del Co.As.It.

Thomas Giurioli, proprietario dell’attività Tommy’s Booze, e Antonio Zanga

“Vogliamo riunire la comunità italiana e quella italo-australiana prestando particolare attenzione ai giovani. L’idea è di portare questi aperitivi in giro per Melbourne, ogni volta in un luogo nuovo e con un tema diverso. Il prossimo si terrà il 27 febbraio, in occasione del Carnevale – ha spiegato Bocchini –. Quanto stiamo facendo è rivoluzionario, perché stiamo prendendo coscienza sul fatto che la comunità italo-australiana sia ampia, varia e composta anche da giovani. Vogliamo essere un punto di riferimento per la nostra comunità, continuando a supportare coloro che con grande riconoscenza e affetto ci hanno consentito oggi di essere qui, ma al contempo dando il benvenuto ai nuovi arrivati, sostenendo anche i nuovi business”, ha puntualizzato Bocchini. 

Nonostante il tempo incerto, gli ospiti non hanno poi esitato a lasciarsi coinvolgere dal ritmo della musica italiana contemporanea, grazie all’ottimo DJ set di Stefano Marcianò, che ha saputo unire le diverse generazioni, trasformando il giardino in una vera e propria pista da ballo.

Il deejay Stefano Marcianò che ha accompagnato la serata con la musica

La serata si è conclusa con una riflessione sul successo del progetto ‘Next Gen’ e con uno sguardo rivolto al futuro. Come ha raccontato Carmelina Calabrò, community engagement officer del Co.As.It.: “La partecipazione è iniziata con entusiasmo soprattutto tra gli over 40, ma nel corso dell’anno abbiamo visto un crescente coinvolgimento da parte di persone di diversa età, anche tra i più giovani. Per il prossimo anno, oltre agli aperitivi, il programma continuerà con altre attività come lo yoga, il pilates, laboratori di cucina e un corso di speed talking che offrirà l’opportunità di praticare l’italiano e l’inglese attraverso rapide conversazioni”.

Si preannuncia così un calendario ricco di iniziative per ‘Next Gen’, iniziative che continueranno a favorire l’apertura e l’inclusività della comunità italo-australiana, accogliendo tutti coloro che desiderano far parte di questa realtà in continua espansione.