CANBERRA - Il ministro dell’NDIS, Bill Shorten, afferma che le recenti modifiche ai servizi approvati nello Schema nazionale di assicurazione per l’invalidità potrebbero portare ad un risparmio di quasi 15 miliardi di dollari.
Ieri, Shorten aveva dato annuncio della riforma radicale del programma, avendo eliminato le voci di parecchi servizi dei quali finora si poteva chiedere il rimborso, tra questi i tarocchi, la chiaroveggenza, il sesso professionale, la terapia dell’avventura, quella dei cristalli e anche la terapia delle coccole.
A tutti coloro che si avvalgono dell’NDIS verrà concesso un periodo di grazia di un anno per abituarsi ai cambiamenti e gli amministratori avranno il potere di rimborsare i servizi rimossi fino ad un massimo di 1500 dollari.
Shorten ha ammesso che i cambiamenti sono tardivi, ma ne ha accollato la responsabilità ai precedenti ministri che non hanno proceduto in tal senso.
“Ebbene, i cambiamenti sono attesi e sono dettati dal buon senso”, ha detto Shorten ospite di Channel 9.
“Probabilmente bisognerebbe chiedere ai sette ministri della Coalizione che sono stati responsabili del portafoglio prima di me perché c’è voluto così tanto tempo”.
“Penso che quello che sto facendo sia semplicemente spiegare nero su bianco ciò che deve essere fatto, chiarendo ai partecipanti quali sono e quali non sono le spese consentite”.
Shorten ha detto che spera che la revisione possa aiutare a ricostruire la fiducia del pubblico nello schema.
“Le regole ora sono in bianco e nero, sono legalmente applicabili”.
“La gran parte delle persone sta facendo la cosa giusta e il sistema sta cambiando in meglio le loro vite, ma la verità è che c’è una certa percentuale di esse che si è approfittata del sistema, reclamando costi eccessivi e servizi eccessivi”.
“Pensiamo che nei prossimi quattro anni, grazie alle varie riforme, comprese queste, ma non solo queste, saremo in grado di fermare la crescita dei costi dell’NDIS di quasi 15 miliardi di dollari”.