CANBERRA - Migliaia di persone al di sotto dei 40 anni hanno optato per il discusso vaccino mentre sembra sia cresciuta la ‘resistenza’ dei più anziani, quelli per cui il farmaco in questione è fortemente consigliato.
Gli ultimi dati a disposizione confermano infatti che solo il 67,6 per cento delle persone tra i 70 e i 74 anni hanno ricevuto la prima dose dell’AZ. La percentuale è un po’ più alta (71,2 per cento) per la fascia di età tra i 75 e i 79 anni .
Particolarmente preoccupante il fatto che meno della metà della popolazione tra i 60 e i 65 anni è stata ancora vaccinata, e si parla della prima dose.
Intanto l’Agenzia nazionale del farmaco (ATAGI) ha confermato che per ciò che riguarda le sue indicazioni non è cambiato nulla e che gli australiani sono invitati a fare le loro valutazioni consultandosi con il loro medico di fiducia. Per la prima volta, venerdì scorso, il co-direttore dell’Agenzia, Christopher Blyth, è intervenuto pubblicamente sull’argomento ribadendo che il vaccino ‘preferito’ per i più giovani è il Pfizer e coloro che hanno meno di 40 anni non dovrebbero ricevere l’AstraZeneca se non in “pressanti circostanze”. “Ci sono situazioni in cui è consigliabile, ma sono poche”, ha affermato Blyth in un’intervista radiofonica.
Il governo ha reso noto che il 15,45% degli over 70 e il 9,37% degli over 50 hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino.