RAVENNA – Una bimba di circa sei anni è morta a Ravenna dopo che la madre si era lanciata con lei nel vuoto dal nono piano assieme a un cane, anch'esso deceduto. Si chiama Giulia la donna di 41 anni che si è gettata dal nono piano con in braccio la figlia di sei anni, quest'ultima morta sul colpo.  

Un gesto che la madre, ora ricoverata in gravissime condizioni, ha motivato con un lunghissimo post su Facebook: “Perché ho dovuto farlo? Padre violento e aggressivo. Nessuno me lo tiene lontano. Mi perseguita”, scrive. “Non lo voglio vedere, non voglio frequentarlo. Non mi sembra di chiedere tanto. Niente ordinanza restrittiva, perché non ho video delle brutte violenze domestiche. Inutile questura, ero incinta, nemmeno questo per tutelarmi”, ha scritto. 

La donna era seguita da un centro di salute mentale. 

Poi parole pesanti contro la famiglia del padre della bimba: “Il Natale 2023 della mia bimba di 6 anni: Sto nonno orripilante, che ci urla contro di continuo, spaventandoci e la nonna demente, che la tiene al camino a prendere gli spruzzi bollenti in faccia. Non parliamo di come trattano (e hanno trattato a febbraio 2018) la mia barboncina. Vergognatevi”, e poi ancora: “Davide mi dispiace, non mi aiuti a tenerlo lontano. Te l'ho chiesto mille volte. Non proteggi la tua famiglia”.  

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale: “Apprendo con sgomento e tanta tristezza della terribile tragedia che ha colpito questa mattina la nostra città. Per circostanze in via di accertamento una donna, al momento ricoverata al Bufalini, si è gettata dal nono piano con sua figlia, la quale è deceduta nell'impatto. Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari e le forze dell'ordine. Ai familiari della bimba e ai suoi cari vanno le più sentite condoglianze mie e di tutta la nostra comunità”, ha dichiarato il primo cittadino.