TUNISI - Al ballottaggio per le elezioni presidenziali tunisine si sfideranno il giurista indipendente Kais Saied, con il 18,4% delle preferenze, e il magnate Nabil Karoui, in carcere con accuse di riciclaggio ed evasione, che ha ottenuto il 15,58% dei voti.
Saied è un professore di diritto costituzionale, mentre Karoui è un potente uomo d’affari arrestato a fine agosto con l’accusa di riciclaggio, frode finanziaria e corruzione.
A dare l’annuncio il presidente della Commissione superiore indipendente per le elezioni (Isie), Nabil Baffoun, pubblicando i risultati preliminari finali del primo turno di domenica scorsa (nella foto, un ispettore della commissione elettorale).
Seguono in graduatoria il numero due del partito islamico Ennhadha, Abdelfattah Mourou, con il 12,9%, il ministro dimissionario della Difesa, Abdelkrim Zbidi con il 10,7% e il premier uscente Youssef Chahed con il 7,4%.
Registrata una bassa affluenza alle urne: al 45,02% in Tunisia e al 19,7% all’estero.
La data del ballottaggio dipenderà dal numero e dall’esito dei ricorsi. Il secondo turno potrà essere fissato al massimo entro il 13 ottobre.