MELBOURNE - La famiglia Silvagni ha vissuto uno dei momenti più difficili della propria storia pubblica. Davanti alla County Court di Melbourne, l’ex stella dell’AFL Stephen Silvagni è scoppiato in lacrime mentre leggeva la prima dichiarazione ufficiale dopo la condanna del figlio minore, Tom, giudicato colpevole di due capi d’imputazione per stupro lo scorso 5 dicembre.
Accanto alla moglie, la presentatrice televisiva Jo Silvagni, Stephen ha affermato che la famiglia “continua a mantenere pieno sostegno” al figlio, ribadendo la volontà di dimostrarne l’innocenza. “Jo e io, insieme ai nostri familiari e amici, siamo profondamente delusi dall’esito. Amiamo nostro figlio. Lui continua a dichiararsi innocente e noi gli crediamo”, ha detto con voce spezzata.
Il padre ha poi confermato che la famiglia sta valutando la possibilità di un appello: “Il nostro obiettivo è riabiltare il suo nome e riportarlo a casa. Chiediamo rispetto e privacy”. Poco dopo, visibilmente scosso, ha interrotto la dichiarazione e si è allontanato in lacrime.
Tom Silvagni, 23 anni, era stato accusato di aver violentato tramite penetrazione digitale la fidanzata di un amico nella propria abitazione di Melbourne nelle prime ore del 14 gennaio 2024. Secondo l’accusa, il giovane avrebbe approfittato dell’oscurità della stanza per fingersi il fidanzato della donna, dopo averle mentito affermando che l’uomo sarebbe tornato nella camera perché il suo Uber era stato annullato.
La giuria ha inoltre ascoltato prove relative alla falsificazione di una ricevuta Uber da parte di Silvagni, realizzata – secondo la difesa – in preda al panico. Ma il tribunale ha ritenuto la versione del giovane non credibile, raggiungendo un verdetto di colpevolezza su entrambi i capi d’accusa.
Sino a ieri, l’identità dell’imputato era protetta da un’ingiunzione, richiesta dalla difesa per timori legati alla sua salute mentale. Il giudice Andrew Palmer ha però revocato l’ordine, ritenendo non più necessario mantenere la censura dopo il verdetto e considerando la sorveglianza attiva cui Silvagni sarà sottoposto in custodia.
La pena massima prevista per stupro in Victoria è di 25 anni di carcere. La sentenza definitiva è attesa nelle prossime settimane.