Avanti con Franco Smith. Il 47enne allenatore sudafricano, secondo quanto si apprende in ambienti federali, e’ stato confermato ct della Nazionale italiana di rugby almeno fino ai Mondiali in programma in Francia nel 2023. La sua conferma e’ stata decisa nel Consiglio federale di ieri e una conferenza stampa dedicata alla nomina dello staff tecnico azzurro verra’ convocata, in video-conferenza, nella settimana dell’1-5 giugno.

Fra i collaboratori di O’Shea dal luglio dell’anno scorso (tecnico dell’attacco), Smith era stato promosso a ct a novembre per guidare gli azzurri al Sei Nazioni. Sotto la sua guida la Nazionale e’ stata sconfitta da Galles (42-0), Francia (35-22) e Scozia (17-0).

Tornando al consiglio federale della Fir, il presidente Alfredo Gavazzi ha ricordato il recente traguardo raggiunto dalla Federazione e dall’intero movimento nel raggiungimento della partecipazione paritaria nella compagine societaria di Guinness PRO14, contestualmente alla trattativa che ha visto l’ingresso del fondo di private equity CVC Funds VII. Approvata la circolare informativa 2020/21 che verra’ pubblicata in due parti distinte.

La prima, denominata “Torniamo #insieme”, dettagliera’ le procedure di affiliazione e tesseramento, che le societa’ saranno chiamate a finalizzare entro il 31 luglio 2020, unitamente alle attivita’ di preparazione al rientro all’attivita’ sportiva. Una seconda parte della Circolare Informativa, denominata “Torniamo a giocare”, sara’ emanata quando la contingenza consentira’ di prevedere tempi e modi del ritorno al gioco. Al fine di privilegiare la partecipazione, proprio tenendo conto della straordinarieta’ del momento, le disposizioni per la stagione sportiva 2020/21 saranno caratterizzate da un’elasticita’ superiore a quelle ordinariamente assunte. Il Consiglio, infine, ha deliberato all’unanimita’ che la Fir sottoscriva una copertura assicurativa a favore di ogni societa’ affiliata per i rischi legali da Covid-19 in favore dei presidenti di Societa’, a complemento delle misure di tutela e salvaguardia in precedenza deliberate a supporto del movimento colpito dalla pandemia.