Sembra essersi frenato il sorprendente decremento di prezzi delle case d’Australia.

Già lo scorso mese, tutte le capitali dello Stato hanno assistito a un’improvvisa crescita dello 0,8%, secondo l’ultimo rapporto presentato dal CoreLogic Home Value Index. E se l’attuale trend di crescita continuerà a persistere, è probabile che i valori nazionali superino i livelli pre-pandemia, dopo esser calati del 2,1% tra i mesi di aprile e settembre.

Il numero limitato di case disponibili, di fronte alla forte domanda da parte di acquirenti in un contesto di tassi di interesse molto bassi, sta infatti alimentando la ripresa del mercato immobiliare: “È un periodo molto positivo per il nostro settore”, ha dichiarato Graham Cooke, international insights manager di Finder. Ma con la fine del 2020 esistono ancora opportunità per acquirenti e venditori?

I valori a Melbourne sono intanto aumentati dello 0,7%, il suo primo mese in territorio positivo dopo la crisi pandemica; l’aumento arriva dopo che i tassi di interesse sono stati ridotti ai minimi storici, consentendo ai potenziali acquirenti di richiedere prestiti più alti.

Craig James, chief economist di CommSec, ha affermato che le prospettive sono incoraggianti e che il prezzo degli appartamenti nel centro di Melbourne continuerà a scendere se i confini nazionali resteranno ancora chiusi, complici il drastico calo dell’immigrazione e l’assenza di studenti internazionali, mentre il costo di units abitative hanno affrontato una crescita dell’1,1% negli ultimi tre mesi: “La debolezza può essere attribuita a fattori come una bassa attività di investimento, livelli di offerta più elevati in alcune regioni e condizioni degli affitti più deboli nei principali distretti urbani”, ha continuato James, indicando una media di 568.056 dollari.

Per l’economista, i dati sono “sorprendenti, le case più economiche stanno guidando il mercato verso la ripresa”.

Anche Marzia Fiorillo e Alessandro Capponi, attualmente residenti a Kew e rispettivamente originari di Sassari e Roma, hanno approfittato dell’incerto momento storico per trovare un’abitazione in cui poter dar nuova vita al proprio futuro. Lo scorso 28 novembre, a ridosso della fine del lockdown in Victoria, hanno infatti acquistato una townhouse nel sobborgo di South Morang.

“Siamo stati molto fortunati, pensavamo di dover affrontare le continue difficoltà legate alla posizione o all’accessibilità dei prezzi, abbiamo inoltre ascoltato esperienze negative in relazione all’asta finale per l’acquisto di un immobile qui in Australia; e invece, dopo aver ispezionato la casa, soltanto dopo due settimane dall’inizio delle nostre ricerche, e dopo aver ricevuto feedback positivo da amici che abitano nella stessa zona, abbiamo deciso di tentare. Volevamo provarci – ha raccontato Fiorillo –. All’asta ci ha prima di tutto sorpresi la poca affluenza di acquirenti; erano presenti soltanto altre due coppie. Abbiamo quindi avanzato la nostra offerta, per primi, e ci siamo subito aggiudicati l’abitazione, nessun altro ha voluto rischiare”.

Favoriti da tassi d’interessi molto bassi, maggiore accessibilità al prestito bancario, nonché dall’assenza di concorrenza, la giovane coppia – in attesa di sposarsi il prossimo settembre in Italia, dopo aver già rimandato il matrimonio lo scorso anno, a causa della chiusura dei confini internazionali e dell’assenza di voli –, ha realizzato un grande sogno ed è ora in attesa di poter riempire la propria abitazione di sorrisi e nuovi ricordi: “Non ce l’aspettavamo davvero, ma ne siamo davvero entusiasti e non vediamo l’ora di risvegliarci nella nostra casa”.