Due giorni di preparazione, 400 schiacciate realizzate artigianalmente secondo l’inconfondibile ricetta “alla Sampalisa”, mani esperte al lavoro, ingredienti freschissimi e la passione di un’intera comunità. La ‘Serata Schiacciata’ al Solarino Social Club, lo scorso sabato 7 giugno,  si è trasformata in un vero e proprio evento di socialità e sapori, capace di radunare 250 persone in un salone gremito, tra profumi intensi e luci colorate.

A guidare l’apertura della serata, il presidente Santo Gervasi, che da dodici anni è al timone del club, ma la sua storia parte da molto più lontano: “Sono coinvolto dal 1975. Per me è come una famiglia, mi sento sempre a casa – ha esordito Gervasi –. Il club è davvero molto importante nella mia vita”. Poi un saluto sentito al pubblico: “Questa è una serata straordinaria. Benvenuti a tutti voi”.

E straordinaria lo è stata davvero, anche per un piccolo grande protagonista: Santino Gervasi, nipote del presidente, che ha festeggiato proprio durante l’evento i suoi dieci anni, tra applausi, risate e un’atmosfera di festa e appartenenza.

Il menù, come da tradizione, non ha deluso: oltre alla regina della tavola – la schiacciata, croccante fuori e morbida dentro – è arrivato, fra le varie portate, anche l’ossobuco, cucinato lentamente e con cura, come si faceva un tempo. Un successo incredibile grazie al lavoro prezioso degli “adetti ai fornelli” e, in particolare, per la preparazione della schiacciata, grazie a Teresa Genovese, Nuccia Indomenico, Paola e Giuseppe Aparo, Nuccio e Maria Formica, Franca e Sam Giorlando, Maria e Joe La Rocca, Frank Aparo, Michelangela e Joe Durso e Santo Gervasi.

Il grande salone, illuminato da un imponente lampadario centrale e fasci bianchi lungo i lati, ha restituito un’atmosfera magica, quasi teatrale. Un ambiente che ha invitato non solo alla convivialità, ma anche al divertimento grazie alla musica e all’intrattenimento di As New.

“Mi sto divertendo un mondo – racconta Alicia Serolo, argentina di nascita, in Australia dal 1977 –. L’atmosfera è molto bella e familiare. Veniamo spesso al club: mi piace ballare e trovo che la mia cultura e quella italiana siano molto simili”.

Non è mancato un momento di riflessione sul percorso recente: “Le cose sono cambiate, e molto migliorate, da dopo la pandemia – ha ricordato Gervasi –. Le ultime tre serate sono state tutte sold out”.

Un segnale chiaro che il desiderio di ritrovarsi e condividere non si è affievolito, anzi, si è rafforzato.

Nel comitato, ognuno ha un ruolo ben preciso, e tutto funziona grazie alla collaborazione e al forte senso di responsabilità. 

“Il segreto è proprio questo: fare le cose con serietà, passione e utilizzando sempre prodotti freschi”, ha aggiunto Maria Formica, instancabile segretaria del sodalizio. Una ricetta che, in questo club, continua a funzionare perfettamente.