ROMA - Vacanze italiane per diversi gruppi di soldati israeliani nel nostro Paese, attentamente monitorati per la loro sicurezza, in un momento storico attraversato da accese proteste contro l’offensiva israeliana a Gaza. 

Dalle Marche ad alcune zone della Sardegna, alcuni dei 130mila militari dell’Idf – impegnati nelle operazioni militari – utilizzano destinazioni naturalistiche o balneari per periodi di ferie o di cosiddetta “decompressione”, ovvero pause dallo stress dovuto alle prolungate operazioni militari nella Striscia. 

Per la loro tutela vengono monitorati costantemente dagli uomini della Digos, in quanto ritenuti obiettivi sensibili in considerazione delle numerose mobilitazioni pro Palestina.  

Le fonti sottolineano comunque che non si tratta di gruppi o delegazioni ufficiali, ma di turisti potenzialmente soggetti a minacce. La scelta dell’Italia come meta di vacanza sarebbe legata all’immagine di Paese amico e sicuro. 

La presenza di soldati Idf in ferie in Italia suscita polemiche. Nei giorni scorsi a Santa Teresa Gallura la loro presenza non è rimasta inosservata e si sarebbero verificate sparute f orme di protesta davanti ad alcuni resort. Altri gruppi hanno scelto la costa fermana nelle Marche, dove, secondo indiscrezioni, avrebbero preferito case private ad alberghi proprio per garantirsi maggiore riservatezza. 

Il Movimento Cinque Stelle ha annunciato un’interrogazione parlamentare, chiedendo al governo se esistano accordi sulle presenze dei militari, quale ruolo abbia l’Italia e se sia vero che li protegga.  

La vicepresidente del gruppo al Senato, Alessandra Maiorino, ha definito “ipocrita” accogliere nei nostri ospedali i bambini di Gaza feriti e, nello stesso tempo, ospitare sulle spiagge i soldati israeliani “che sparano loro contro”. 

Anche la senatrice siciliana Dolores Bevilacqua ha espresso perplessità, ricordando la recente segnalazione di aerei spia israeliani sul Canale di Sicilia, di raggi misteriosi e forti boati, oltre al ritrovamento al largo di Lampedusa del rottame di un missile delle forze spaziali israeliane.  

Una coincidenza giudicata “inquietante”, tanto più perché dalle coste siciliane è prevista la partenza di una delegazione della Sumud Flotilla per Gaza. Anche lei depositerà un’interrogazione urgente al Senato, chiedendo chiarimenti immediati al ministero della Difesa.