KIEV - Le truppe ucraine hanno affrontato per la prima volta unità nordcoreane recentemente schierate in Russia a sostegno del conflitto contro l’Ucraina, ha dichiarato il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov. Un altro ufficiale ucraino ha confermato che l’esercito ha aperto il fuoco contro soldati nordcoreani nella regione di Kursk, al confine russo.
Questi commenti marcano la prima segnalazione ufficiale di scontri diretti tra truppe ucraine e nordcoreane, un evento che complica ulteriormente il conflitto mentre si avvicina al suo terzo anno di combattimenti. Non è stato possibile verificare in modo indipendente tali dichiarazioni, ma la presenza di truppe nordcoreane introduce un nuovo attore in questa guerra, la più grave in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale.
Umerov ha specificato che i soldati nordcoreani sono integrati con le truppe russe e portano uniformi senza chiari segni distintivi, complicando l’identificazione dei caduti nordcoreani. Il ministro ha inoltre affermato che sono attese cinque unità nordcoreane, ognuna composta da circa 3mila soldati, per sostenere le forze russe nella regione di Kursk.
Intelligence provenienti da Stati Uniti, Corea del Sud e Ucraina stimano fino a un massimo di 12mila soldati nordcoreani pronti per il fronte, dopo l’accordo siglato tra Russia e Corea del Nord. Secondo il Pentagono, almeno 10mila di questi soldati sono già presenti nei pressi del confine ucraino.
L’impiego di truppe nordcoreane potrebbe alterare le dinamiche di sicurezza sia in Europa che in Asia. Nonostante le difficoltà di integrazione tra culture militari diverse, questo schieramento rappresenta un cambiamento di rilievo nelle relazioni geopolitiche, rendendo il conflitto sempre più ampio.