I soldi delle scommesse reinvestiti per supportare le organizzazioni comunitarie come associazioni e club, colpiti in maniera dura dal Covid-19. La pandemia, il lockdown, le restrizioni sociali, la paura che ancora non abbandona soprattutto chi rientra in quella fascia d’età ritenuta più a rischio. Una sorte di depressione sociale che, come un’eco assordante ha investito il New South Wales dopo la seconda ondata di contagio di Melbourne.

La maggioranza delle organizzazioni italiane, e non solo, che hanno sempre rappresentato il punto di riferimento per tutta la comunità di emigrati giunti dal Bel Paese, hanno dovuto sospendere attività ed eventi. Ha dovuto sospendere o fare salti mortali per garantire servizi che nessun’altra istituzione può dare da sola a una comunità che spesso non parla la lingua inglese.

Il riverbero di questa crisi ha influito anche sul bilancio che senza eventi e socialità è stato ridotto ai minimi termini perché, spesso, i contributi e la generosità dei soci, così come le raccolte fondi che si organizzano, sono le uniche fonti di guadagno per i movimenti comunitari. Per attività sportive, sociali, culturali, spesso riuscire a mantenersi a galla è già difficile in condizioni di normalità, figurarsi con il Covid-19 in giro: tutto è diventato ancora più impegnativo e dispendioso e se si deve pagare l’affitto di una sede sociale o di strutture prese con contratti di anni, allora la situazione diventa ancora più delicata.

Per venire incontro alle esigenze delle numerose organizzazioni comunitarie, il governo del New South Wales ha allargato a loro la possibilità di ottenere fondi dal cosiddetto “Clubgrants” progettato per dare “una spinta alle organizzazioni comunitarie quando e dove è più necessario. Il fondo è disponibile per finanziare progetti per la costruzione, la riparazione o l’ammodernamento di strutture in ambito artistico, culturale, sportivo e ricreativo”.

Ha spiegato il ministro per il Customers Service Victor Dominello, spiegando che “queste organizzazioni sono la linfa vitale di molte comunità e questo finanziamento può essere utilizzato per progetti che promuovono l’equità, l’inclusione sociale e la partecipazione. Vogliamo che queste associazioni non solo mantengano le loro porte aperte, ma crescano e prosperino”. L’importanza che le organizzazioni comunitarie ricoprono in una società multiculturale come quella australiana è evidente. Basta guardare al grande lavoro che fanno le associazioni italiane per la comunità di Sydney.

Per molti queste organizzazioni non rappresentano solo un luogo di svago, un gruppo di amici con cui andare a cena e divertirsi.

Queste associazioni in molti casi rappresentano la propria famiglia, la cultura, le tradizioni, il modo di fare e parlare di casa. Quella casa che si è lasciata molto tempo fa e a cui, spesso, non si è neanche riusciti a tornare per molti anni.

Le associazioni sono un pezzo d’Italia in Australia. L’Italia delle regioni, delle città, dei paesi, sono quella piccola isola felice dove l’italianità si rinnova e si trasmette di generazione in generazione. E il contributo del governo rappresenta un’occasione d’oro per riuscire a risollevare le sorti di quei sodalizi che ora vivono un momento finanziario delicato.Quello dal fondo Clubgrants è uno stanziamento che nei mesi precedenti era stato destinato ad altre necessità.

Nel primo giro di sovvenzionamenti, infatti, il governo aveva dato priorità ai progetti mirati al riparare e ricostruire i beni della comunità colpiti da incendi boschivi e Covid-19. Tali progetti rimarranno nel quadro prioritario, ma ora anche le infrastrutture comunitarie e progetti sono state inserite come una categoria a sé stante e i finanziamenti possono essere utilizzate per spazi come sale riunioni, trasporti e infrastrutture che supportano, fra l’altro, servizi per giovani, disabilità, salute mentale, senzatetto e violenza domestica.

Le sovvenzioni sono rese possibili grazie ai soldi incassati dal governo dalle slot machine e dalle scommesse e che ogni anno vengono reinvestiti attraverso proprio il Clubgrants. Tramite questo fondo, a partire dal 2015, il governo del NSW ha finanziato più di 350 progetti comunitari per un valore di 62,8 milioni di dollari.

Le candidature di associazioni e progetti sono ora aperte e chiuderanno il 12 ottobre 2020. Per accedere al fondo è necessario compilare una richiesta disponibile sul sito internet.