SYDNEY - Numerosi australiani hanno ricevuto messaggi SMS che criticano l’agenda “estrema” della Coalizione e pongono domande tendenziose sul presunto fallimento del Partito Liberale nell’affrontare i problemi quotidiani degli australiani.

Il push polling è illegale nel Northern Territory, ma è ancora consentito a livello federale nel resto del Paese.

Sky News ha mostrato alcuni dei messaggi ricevuti dagli elettori nel collegio di Kooyong (Victoria), rappresentato dalla teal Monique Ryan. Uno dei messaggi chiede se si sarebbe “più inclini a votare per i Liberali se prendessero le distanze dal Partito Nazionale e dalla sua agenda estrema su temi come il cambiamento climatico e i diritti sull’aborto”.

Altri messaggi sottolineano i dichiarati successi della deputata Ryan, come la riduzione dei debiti HECS e la modifica dei tagli fiscali, spingendo implicitamente gli elettori verso una visione favorevole.

Il programma di Sky News ha parlato di ipocrisia delle Teal, ricordando episodi recenti come la rimozione di cartelli elettorali liberali da parte del marito di Monique Ryan e una recente intervista in cui la stessa deputata era apparsa in difficoltà nel rispondere alle accuse di mancanza  di trasparenza, con un presunto utilizzo di influencer a pagamento.

“Le teal predicano l’integrità, ma non la praticano”, ha dichiarato la conduttrice del programma, Peta Credlin. “È la politica manipolativa più sporca, in stile americano”.

In precedenza le deputate Zoe Daniel e Allegra Spender, sostenute e finanziate da Climate 200, avevano criticato un sondaggio che aveva messo in discussione la loro indipendenza, dopo che erano stati portati all’attenzione del pubblico i finanziamenti ricevuti. Daniel aveva definito queste rivelazioni “un affronto alla democrazia”.