SYDNEY - Lo rivela l’ultimo sondaggio Freshwater Strategy condotto con cadenza mensile.

Pubblicato oggi, il sondaggio indica che entrambi i leader sono al 43% nel gradimento degli elettori. Il mese scorso, Albanese aveva ampliato il suo vantaggio, passando dal 44-43% registrato a dicembre al 46-43%, ma il suo margine si è ora annullato.

Secondo la ricerca, commissionata dal Financial Review e condotta su un campione di 1.063 aventi diritto tra venerdì e domenica, non ci sono cambiamenti di rilievo nel confronto a due tra la Coalizione e il Partito Laburista; la Coalizione mantiene un vantaggio del 51-49% nel voto ricalcolato dopo l’attribuzione delle preferenze. Nonostante un lieve incremento di due punti del voto primario del Partito laburista, salito al 32%, la Coalizione rimane stabile al 40%, mentre i Verdi scendono di un punto, al 13%.

I rating di approvazione mostrano un calo di due punti per Albanese, ora al 32%, e un aumento della disapprovazione al 50%. Dutton, invece, registra un calo di un punto nell’approvazione, al 36%, ma resta stabile con un 40% di disapprovazione.

Con le elezioni federali previste entro il 17 maggio, il ministro per l’Edilizia abitativa Clare O’Neil, intervenuta a Sunrise, ha esortato Dutton a rivelare i suoi piani: “Il nostro governo ha lavorato per alleviare il costo della vita e aiutare gli australiani durante un periodo economico difficile, mentre Dutton ha votato contro misure cruciali come i tagli fiscali e il sostegno alle bollette energetiche”.

Barnaby Joyce, invece, ha criticato l’inefficacia del governo Albanese, sottolineando come negli ultimi tre anni il costo della vita e il prezzo dell’energia siano entrambi aumentati.

Anche l’ultimo sondaggio YouGov conferma il vantaggio della Coalizione al 51-49%, ma mostra Albanese in leggero recupero come primo ministro preferito, al 44-40%. YouGov propone inoltre il dato importante del ritorno alla Coalizione degli elettori di sesso femminile che l’avevano disertata alle elezioni del 2022.