Sophia Loren, che ha compiuto 90 anni il 20 settembre scorso, è stata scelta come Personaggio dell’Anno 2024 dalla Treccani che la considera “un simbolo assoluto dell’essere donna”. In un testo scritto da Gianluca Nicoletti per il Libro dell’anno Treccani 2024, la grande attrice napoletana viene indicata come “modello dell’italianità muliebre in ogni vertiginoso splendore, come pure in ogni sua possibile fragilità. L’emblema della femminilità italiana più famoso nel mondo, mai appannato e mai sorpassato dal perentorio mutare delle mode estetiche”. Di umili origini, al punto che resta vivo il ricordo di sua madre che chiedeva l’elemosina per sfamarla - ricorda Treccani in un comunicato - Sophia Loren trova nel cinema la grande occasione di riscatto nell’Italia postfascista; e il cinema è stato lo specchio fatato della sua vita e l’ha consacrata in un mito. C’è una parte inconfessabile della cultura di cui siamo figli nella pizzaiola fedifraga de “L’oro di Napoli” (1954) a cui il marito sospettoso per la sua prolungata assenza da casa chiede: “Ma quanto è durata questa Messa?” E lei risponde: “Eh, ma c’è stata pure la benedizione…”, in un’epoca in cui l’adulterio era penalmente perseguibile. 
Sex symbol irraggiungibile e madre esemplare,

Sophia Loren è stata capace di aggiungere “gloriosa sensualità alla battaglia per la dignità dell’ex prostituta Filumena Marturano, che per dare un cognome ai figli inganna l’amante pusillanime, e di restituire una sembianza indelebile alla tragedia materna de “La ciociara”, storia indicibile che testimonia lo stupro di guerra, che le valse un Oscar; e di esprimere, in “Una giornata particolare” di Ettore Scola, quella della visita a Roma di Adolf Hitler il 6 maggio 1938, la delicatezza di una passione impossibile che fa intuire l’orrore che seguirà a quella visita. La Loren è stata un inno alla leggerezza e alla gioia dei sensi. Persino il cliché del legame sentimentale con il grande produttore Carlo Ponti è diventato per lei una storia d’amore eterno, inattaccabile da pettegolezzi e ombre. Sophia Loren resta esemplare anche quella mattina del 1982 in cui prese un aereo dalla Svizzera per costituirsi a Roma, sapendo che l’aspettava la prigione: atterrò a Fiumicino dove ad attenderla c’era una folla di fotografi e giornalisti e scese dell’aereo con un sorriso abbagliante abbracciata a un mazzo di fiori, come solo una vera diva sa fare, per farsi arrestare e scontare 17 giorni in carcere; da innocente, come stabilì poi la Cassazione nel 2013, più di trent’anni dopo. 

Quello di Angelina Mango è invece il nome maggiormente cercato in Italia e su Google nel 2024 e quello che ha fatto registrare il maggior incremento di ricerche sul web. In questa particolare classifica, tra gli altri, spiccano poi anche l’addio a Sandra Milo, quello a Totò Schillaci e ad Alain Delon. E ancora la ginnastica artistica, i Giochi paralimpici e il significato delle parole ‘dissing’, ‘intersessuale’ e ‘stop al genocidio’. Tra i personaggi legati al mondo dello spettacolo, dunque, al primo posto spicca Angelina Mango, vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo 2024 e prima anche tra i cantanti. Uno tra i nomi maggiormente cercati è stato anche quello della principessa del Galles, Kate Middleton, insieme a quello della tennista italiana Jasmine Paolini. Nella classifica compaiono anche Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, e la pugile algerina intersessuale, Imane Khelif. 

Come detto, una fetta piuttosto nutrita di ricerche in Italia è stata legata a personaggi del mondo dello spettacolo o dello sport, soprattutto quelli scomparsi nel corso dell’anno. L’anno di ricerche di Google, infatti, evidenzia anche l’interesse degli internauti italiani per Gigi Riva, Luca Giurato, Franco di Mare, Liam Payne, oltre che per alcuni temi d’attualità. Quali i più richiesti? Il motivo per cui l’Iran ha attaccato Israele, quello per il quale lo stesso Israele ha colpito il Libano e le proteste degli agricoltori sono stati i temi più chiesti al motore di ricerca. Considerando, invece, i “cosa significa...?”, al primo posto svetta “All eyes on Rafah”, lo slogan filo-palestinese popolare sui social, seguito da intersessuale, stop al genocidio e dissing, ovvero lo scambio di battute nel rap, salito alla ribalta specialmente dopo quello canoro tra Fedez e Tony Effe. In ambito emergenza climatica, il maggiore incremento di ricerche si è evidenziato su temi quali allerta temporale o caldo eccessivo, mentre tra i “come fare” spiccano le ricerche per capire come realizzare la maionese direttamente in casa, possibilmente senza farla impazzire. 

Ma ecco i programmi più scaricati, quindi visualizzati, sulla piattaforma televisiva Il Globo Tv nel corso dell’anno che sta per concludersi. Tra le serie svettano “Il matrimonio più bello”, “Il maresciallo Rocca” con Nino Manfredi, “I dolcetti di Paola”, “Adventure Hunters-Cacciatore” e “Chi veste la sposa”; i programmi più visti dai bambini: “Meteoheroes”, “Invention Story”, “Adri e Lalla”, “Telmo e Tula Little Cooks” e “One Love”; “L’amore fa male”, “Dante”, “Il ladro di giorni”, “Copperman” e “Bastardi a mano armata” sono infine i film più amati dal pubblico de Il Globo Tv.