NEW YORK – Jimmy Kimmel Live!, lo show del comico e conduttore televisivo più famoso di Hollywood, sarà interrotto immediatamente sulle reti di Abc e per un “prevedibile futuro” dopo le sue parole su Charlie Kirk. Lo riportano i media americani, citando Nexstar e Abc.

La decisione arriva poco dopo che Brendan Carr, presidente della Commissione federale per le comunicazioni (Fcc), ha minacciato di “prendere provvedimenti” nei confronti di “Abc” e di Disney, proprietaria dell’emittente, per alcune frasi pronunciate da Kimmel su Kirk. L’attivista conservatore è stato assassinato la settimana scorsa durante un evento organizzato alla Utah Valley University dalla sua associazione, Turning Point Usa. È proprio di queste ore la notizia che la sua vedova Erika assumerà la guida dell’organizzazione. 

“La gang Maga sta disperatamente tentando di dipingere il ragazzo che ha ucciso Charlie Kirk come qualcosa di diverso da loro, e stanno facendo di tutto per ottenere un vantaggio politico da tutto questo”, ha affermato Kimmel durante la messa in onda del suo programma, lunedì scorso.

Kimmel è da tempo un ‘nemico’ del presidente americano Donald Trump. Quando Stephen Colbert ha annunciato la chiusura del suo show, Trump aveva attaccato: “Si dice che Jimmy Kimmel sarà il prossimo ad andare via dalla lotteria del Late Night e poi Fallon”.

In un messaggio pubblicato sulla piattaforma sociale Truth, Trump ha definito lo stop al “Jimmy Kimmel Show” una “grande notizia per l’America”, accusando il conduttore di avere “zero talento” e “ascolti peggiori di (Stephen) Colbert”, altro noto comico e conduttore televisivo che di recente ha visto cancellato il suo programma serale.

Il Presidente ha inoltre sollecitato “Nbc News” a cancellare i programmi di Jimmy Fallon e Seth Meyers, definiti “perdenti totali” con “rating orribili”. Abc ha nei mesi scorsi patteggiato per 15 milioni una causa con il tycoon, che l’aveva accusata - insieme al giornalista George Stephanopoulos - di diffamazione.