ADELAIDE - Nonostante una sequenza di disastri naturali e costosi interventi di salvataggio industriale, il South Australia presenta un quadro finanziario che il governo definisce solido e sostenibile.
A tre mesi dalle elezioni statali, il ministro del Tesoro Tom Koutsantonis ha pubblicato oggi la mid-year budget review, confermando una previsione di surplus per ciascuno dei prossimi quattro anni.
Secondo Koutsantonis, i dati mostrano “un bilancio sano, un’economia forte e un’economia in crescita”, in un contesto che negli ultimi dodici mesi ha messo sotto pressione le finanze pubbliche. Il budget statale resterà in attivo per l’intero orizzonte di previsione, con variazioni minime nelle stime sul debito netto e un rapporto debito-entrate che, a giugno 2029, rimarrà in linea con quanto già indicato nel bilancio.
“I numeri sono molto solidi”, ha ribadito il ministro, sottolineando come il South Australia stia attraversando una fase di crescita “senza precedenti” in termini di infrastrutture, occupazione e investimenti. La domanda finale statale è aumentata del 3 per cento nel 2024/25, superando le previsioni iniziali e raggiungendo livelli comparabili a quelli del Western Australia, stato tradizionalmente sostenuto dal settore minerario e da un accordo favorevole sulla GST.
“Il Western Australia è un Golia - ha osservato Koutsantonis -. Il South Australia l’ha superato: è qualcosa di cui dovremmo essere tutti molto orgogliosi”. Il dato assume particolare rilievo considerando la diversa struttura economica dei due Stati.
Il governo ha recentemente annunciato il terzo surplus consecutivo, con un avanzo di 273 milioni di dollari nel 2024/25. Le entrate sono cresciute più rapidamente della spesa, nonostante quest’ultima sia stata spinta verso l’alto da una serie di eventi straordinari: il pacchetto di salvataggio per l’acciaieria di Whyalla, i costi legati alla proliferazione algale e ad altri disastri naturali, oltre al sostegno finanziario alla fonderia Nyrstar a Port Pirie.
“Una parte rilevante delle sfide di bilancio deriva da ciò che Madre Natura ci ha inflitto”, ha ammesso Koutsantonis. A ciò si aggiungono impegni infrastrutturali di lungo periodo che peseranno sui conti fino ai primi anni Trenta, tra cui il progetto da 15,4 miliardi di dollari per completare il corridoio autostradale nord-sud di Adelaide e i 3,2 miliardi destinati al nuovo Women’s and Children’s Hospital.
Koutsantonis ha riconosciuto che il rapporto debito-entrate è destinato a salire, ma ha insistito sul fatto che ciò avviene in modo sostenibile. “Se non stessimo mantenendo surplus di bilancio, sarebbe legittimo preoccuparsi. Ma li stiamo mantenendo, ed è il segnale di un’economia forte”, ha detto.
Il ministro si è detto particolarmente orgoglioso anche dei risultati sul fronte occupazionale. Secondo i dati ABS, il tasso di disoccupazione del South Australia ha iniziato con il numero tre solo 14 volte in 47 anni di rilevazioni mensili, e in ogni occasione ciò è avvenuto sotto l’attuale governo. Un elemento che l’esecutivo punta a valorizzare mentre la campagna elettorale entra nel vivo.