ADELAIDE – I tabaccai che mettono in vendita vendono sigarette di tabacco e sigarette elettroniche illegali potrebbero subire pesanti sanzioni, sulla base di un nuovo disegno di legge del governo che sarà presentato in Parlamento.
Il governo del South Australia sta lavorando a una normativa che consentirà al ministro per i Consumatori e il commercio, Andrea Michaels, di chiudere i locali sospettati di vendere prodotti illegali a base di tabacco o nicotina.
Se il disegno di legge sarà approvato il ministro potrà emettere provvedimenti di chiusura temporanea, per un periodo di 72 ore che potrebbe essere esteso fino a sei mesi, con l'approvazione di un magistrato.
Qualsiasi attività che violi questi provvedimenti potrebbe essere sanzionata con una multa fino a 1,1 milioni di dollari, mentre un individuo potrebbe essere multato fino a 700.000 dollari.
Michaels ha dichiarato che una task force del governo ha già sequestrato tabacco e sigarette elettroniche illegali per un valore di oltre 1 milione di dollari, ma che è necessario fare di più. “Questo è un ottimo inizio, ma stiamo constatando che alcune di queste attività che abbiamo sottoposto a sequestro sono di nuovo operative quasi immediatamente, e questo è inaccettabile,” ha detto il ministro. “Non permetteremo a questi criminali di trarre profitto prendendo di mira persone inconsapevoli e distruggendo la salute dei nostri figli, utilizzando i guadagni per finanziare altre loro attività illegali”.
L'Australia è uno dei Paesi più costosi al mondo per l’acquisto di sigarette, dato che un pacchetto di 25 sigarette può costare fino a 50 dollari, di cui la metà è rappresentata da tasse. Ciò ha dato origine a un mercato illecito che è in continua crescita, nel quale vengono messi in vendita pacchetti sui quali non sono state applicate soprattasse, a quasi la metà del prezzo delle sigarette legali.