Tutto si è svolto in pochi minuti tra il primo e il secondo piano dell’edificio.

L’omicida di razza bianca, più tardi identificata come Audrey Hale, era entrata nella Covenant School da una porta laterale, armata con due fucili d’assalto e una pistola, ha riferito il portavoce della polizia di Nashville Don Aaron.

Hale ha sparato più colpi al primo e al secondo piano della scuola prima che gli agenti della polizia riuscissero ad intercettarla al piano superiore per poi abbatterla nello scambio a fuoco succedutosi, ha detto Aaron.

Le giovani vittime sono state identificate come Evelyn Dieckhaus, Hallie Scruggs 8 anni e William Kinney, 9 anni, e gli adulti Cynthia Peak (61), Katherine Koonce (60) e Mike Hill (61).

Hale aveva con sé  una pianta dettagliata dei locali, compresi i potenziali punti di ingresso e di uscita, risulta, inoltre, che aveva compiuto una ricognizione degli spazi adiacenti prima di irrompere nella scuola.

Le prime indagini hanno rivelato che la donna transitata uomo era stata lei stessa una studente della scuola. A casa i suoi genitori hanno trovato un manifesto che spiegherebbe le motivazioni che l’hanno spinta al tragico gesto.

La prima chiamata che ha segnalato la sparatoria è arrivata alle 10:13 (ora locale), alle 10:27 Hale è stata abbattuta dal fuoco degli agenti, ha reso noto il portavoce Aaron.

La polizia ha trovato diversi caricatori sul cadavere formulando l’ipotesi secondo la quale la donna si era preparata ad una seconda incursione presso una diversa località.
 
Il presidente Joe Biden, parlando ieri al Women’s Business Summit della Small Business Administration, ha affermato che è necessario fare di più per fermare la violenza armata.